Una nuova pièce esplora la breve e struggente storia d’amore tra il celebre artista livornese e la poetessa russa Anna Achmatova, sullo sfondo della Parigi bohémienne di inizio Novecento: una relazione passionale, intensa e funestata da mille difficoltà, ma che avrebbe lasciato un segno indelebile nelle vite dei due amanti e nelle opere di Modigliani.

Intorno alla metà del 1910, il pittore livornese Amedeo Modigliani incontra a Parigi Anna Andréevna Achmátova, giovane donna russa che sarebbe presto diventata una delle più importanti poetesse del Novecento. La loro storia d’amore, passionale e clandestina, si interromperà appena un anno più tardi, ma a tracciarne l’evoluzione e l’impatto artistico sulle vite di entrambi pensa ora una pièce teatrale, dal titolo Tu mi sognavi, io non dormivo. Scritto e diretto dal poeta Antonio Nobili, lo spettacolo esordirà il prossimo 25 gennaio sul palco della Sala Teatrale Fabretti di Prato, per poi essere portato in tournée fino alla primavera, con otto date in programma tra Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, Verona, Ascoli Piceno, Forlì e Brescia, dove il 12 aprile è in programma l’ultima replica al Teatro Colonna.LA STORIA D’AMORE TRA DUE ARTISTI NELLA PARIGI DI INIZIO NOVECENTOAmbientato tra i caffè bohémien e gli atelier d'arte parigini dei primi anni Dieci del secolo scorso, lo spettacolo ha per protagonisti due giovani e talentuosi artisti, travolti da un'attrazione irresistibile che li spinge l'uno tra le braccia dell'altra, benché la loro relazione debba restare segreta dal momento che Achmatova è sposata. Un anno dopo il loro primo, fugace incontro, Anna torna nuovamente a Parigi: qui ritrova Modigliani profondamente cambiato, consumato dalla povertà e dalla dipendenza dall’alcol. Sul loro rinnovato legame, apparentemente indissolubile, incombono però le precarie condizioni di salute di Modì che metteranno fine alla loro storia, allontanandoli definitivamente ma lasciando un segno profondo nelle vite di entrambi.LO SPETTACOLO TEATRALE SU MODIGLIANI E ACHMATOVALe vibranti atmosfere della Parigi della Belle Époque fanno da sfondo a una liaison tra due giovani artisti, innamorati e inconsapevoli di ciò che il futuro avrebbe loro riservato. Ricreando sul palco il fermento creativo di un luogo e di un momento tanto speciale, lo spettacolo Tu mi sognavi, io non dormivo offre al pubblico un viaggio emozionante tra arte e poesia, esplorando l'amore vissuto da Modigliani e Achamatova tra libertà e trasgressione, povertà e incertezza. La pièce (che vede protagonisti Andrea Carpiceci nel ruolo di Amedeo Modigliani e Virginia Menendez in quello di Anna Achmatova) rende così omaggio alla forza della creatività alimentata dalla passione, invitando gli spettatori a riflettere sull’incredibile capacità dell'amore di superare i confini del tempo per lasciare un segno nella storia dell’arte e della poesia.[Immagine in apertura: foto di Art Institute of Chicago su Unsplash]
PUBBLICITÀ