Capolavoro per definizione di William Shakespeare, l'“Amleto” diventa un fumetto nella nuova opera di Steve Skidmore, Steve Barlow, Alessandro Valdrighi ed Edu Rubio. Un libro che avvicina i più giovani a una delle tragedie più amate e tradotte di sempre.

Si arricchisce la collana di Gallucci Editore dedicata ai capolavori di William Shakespeare rivisitati attraverso il linguaggio delle nuvolette. Dopo il recente graphic novel ispirato alla storia di Romeo e Giulietta, ora è la volta dell'Amleto. L'obiettivo? Trasportare la celebre tragedia del bardo inglese nel presente, offrendola ai lettori – soprattutto a quelli più giovani – scegliendo il fumetto come strumento di conoscenza e diffusione. L'AMLETO DIVENTA UN GRAPHIC NOVEL Opera tra le più celebri e tradotte di Shakespeare, la storia (scritta nei primi anni del 1600) è incentrata sulla figura del giovane principe Amleto. Spinto dal padre, che gli compare di notte nelle vesti di un fantasma, il ragazzo è chiamato a fargli giustizia, vendicando la morte del re di Danimarca. Ad assassinare l'uomo è stato lo zio di Amleto, Claudio, che ora siede sul trono un tempo occupato da suo fratello. Posto di fronte a una terribile decisione, il principe decide di fingersi pazzo. Gli eventi si susseguono con ritmo incalzante, fino all'epilogo finale, tra duelli all'ultimo sangue e la morte dei protagonisti. IL CAPOLAVORO DI WILLIAM SHAKESPEARE Scritto da Steve Skidmore e Steve Barlow, e arricchito dai disegni di Alessandro Valdrighi ed Edu Rubio, il nuovo volume (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) riassume e restituisce ai lettori gli episodi salienti del celebre dramma, offrendo a coloro che ancora non hanno avuto modo di confrontarsi con il testo, un'occasione inedita per conoscere il capolavoro per definizione di William Shakespeare.
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