Raddoppio delle sale espositive, nuovo allestimento, arricchimento della collezione: il Museo Archeologico di Stabia riapre al pubblico e punta a trasformarsi in un ponte tra passato e futuro. Anche grazie all'integrazione di tecnologie multimediali e didattiche.

Il Museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi è pronto a rapire i battenti con un nuovo allestimento che promette di rivoluzionare l'esperienza culturale. Ospitato dal 2020 nella Reggia di Quisisana, a Castellammare di Stabia, a partire dal 6 marzo il Museo Archeologico torna a essere visitabile con una collezione rinnovata e ampliata: oltre 500 le opere ora esposte, tra reperti, dipinti, arredi marmorei e suppellettili in ceramica e bronzo. La ristrutturazione della sede museale ha previsto l'inserimento di nuovi supporti multimediali e didattici, che vanno a integrare l’offerta espositiva dedicata ai visitatori: a rivivere, in particolare, è la vicenda unica dell'antica città di Stabiae, due volte distrutta e due volte rinata, e del suo territorio, soprattutto in epoca romana.I TESORI ARCHEOLOGICI DEL MUSEO DI STABIAIn un contesto che fonde storia, tecnologia e didattica, la Reggia Quisisana è un edificio storico restituito alla comunità per effetto dei recenti interventi di rinnovamento, a cura del Parco Archeologico di Pompei. Dopo l’evento inaugurale, svoltosi lunedì 4 marzo alla presenza del Ministro della Cultura Sangiuliano e di numerose altre personalità del mondo culturale e istituzionale, il nuovo percorso museale promette di rendere l'arte e la storia accessibili a tutti; i depositi, una volta semplici luoghi di conservazione, diventano spazi vivi di fruizione e ricerca.A STABIA UN MUSEO ARCHEOLOGICO PROIETTATO AL FUTURO“L’istituto, che riapre al pubblico con un nuovo allestimento arricchito nella compagine di reperti esposti e nella metodologia di comunicazione didattica, è un invito alla scoperta della nostra storia”, ha sottolineato il professor Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei. Il nuovo allestimento appresenta un passo avanti significativo nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale: con il suo approccio innovativo, il museo si impegna a essere un faro di conoscenza e bellezza, invitando visitatori da tutto il mondo a scoprire le meraviglie dell'antica Stabiae.[Immagine in apertura: MIC -Parco Archeologico di Pompei]
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