Bad girl per eccellenza della scena musicale contemporanea, dietro la sua scorza dura Amy Winehouse nascondeva un'anima fragile e tormentata. Un nuovo libro illustrato la racconta, a dieci anni dalla sua scomparsa.

Amy Winehouse, il fenomeno musicale più chiacchierato del XX secolo, ha lasciato un segno indelebile nella vita di moltissimi fan. Le ragioni di ciò non risiedono solo nelle sue canzoni, ma anche e soprattutto nella capacità di mostrare sul palco le proprie fragilità, offrendole al pubblico senza vergogna di mettersi a nudo. A ripercorrere la carriera artistica di questa voce tra le più rappresentative del nuovo millennio è oggi un nuovo volume illustrato. Un omaggio alla regina del white soul, scritto e disegnato da Kate Solomon in occasione del decimo anniversario della scomparsa della cantante inglese. I GRANDI SUCCESSI DI AMY WINEHOUSE Prima uscita della nuova collana Una vita per la musica della casa editrice 24 ORE Cultura, il volume – dal titolo Amy Winehouse (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina) – racconta nelle sue quasi centotrenta pagine le toccanti vicende dell'artista britannica, scandendo – attraverso un gioco di matite delicato e graffiante – gli eventi cruciali della sua fulminea carriera: dalle prime serate nei club londinesi al successo improvviso e divorante, dall’amore tormentato per l’artista Blake Fielder-Civil alla morte, tappa conclusiva di un viaggio giocato sempre sul bordo dell’autodistruzione. A fare da collante tra gli eventi narrati ci sono, ovviamente, le canzoni: è qui, in tracce come Rehab e Back to Black, che i demoni di Amy si trasformano in qualcosa da poter ballare e cantare a ritmo di soul, funk, pop e r'n'b, grazie a una scrittura capace di sublimare e rendere universali anche le esperienze private e sentimentali più tragiche e strazianti.
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