La nuova piattaforma digitale dedicata all'arte di Andy Warhol
ARTE
L'Andy Warhol Museum di Pittsburgh lancia la nuova piattaforma online in omaggio alla produzione filmica del “padre” della Pop Art. Uno strumento di studio unico, per immergersi nel pensiero e nella ricerca del grande artista.
Spesso ci si domanda come reagirebbe
Andy Warhol di fronte alle infinite possibilità offerte dalla
tecnologia del nostro tempo. Nell'era della Rete, infatti, chiunque
può davvero raggiungere una platea di pubblico potenzialmente
illimitata, realizzando (e persino portando a nuovi livelli) la
celebre “profezia” lanciata dall'artista americano negli anni
Ottanta: “Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti”.
A tentare una risposta al quesito è
oggi l'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, l'istituzione interamente
dedicata al lascito dell'araldo della Pop Art, con una collezione di
centinaia di opere tra stampe, dipinti e cimeli appartenuti al genio
dai “capelli d'argento”. Succede con The Warhol: TV, la
“televisione” pensata per accogliere appassionati d'arte,
studiosi e curiosi nell'universo di questa figura tra le più
influenti del XX secolo
NEL MONDO DI ANDY WARHOL
Fruibile liberamente in streaming (e
disponibile anche per smartphone, grazie alla speciale applicazione),
la piattaforma presenta un corposo nucleo di pellicole di diverso
formato, tutte dedicate o realizzate in vita dal protagonista.
Sono oltre 400 i film messi
gratuitamente a disposizione del pubblico, e circa 2500 i video
offerti online: una quantità di materiale in gran parte inedito,
selezionato dall'estesa collezione del museo e per la prima volta
pubblicato in Rete (con tanto di commenti da parte di registi,
esperti e curatori dell'istituzione). Uno strumento di studio unico,
per conoscere l'onda rivoluzionaria di questo precursore dei
linguaggi artistici e performativi del nostro tempo.
[Immagine in apertura: Andy Warhol, The
Velvet Underground and Nico, 1966, © 2022, The Andy Warhol Museum,
Pittsburgh, PA, a museum of Carnegie Institute. All rights reserved.
Film still courtesy The Andy Warhol Museum]