Si intitola “Anselm” il nuovo film diretto da Wim Wenders che vede protagonista l'arte di Anselm Kiefer. Girato in 3D e presentato al Festival di Cannes 2023, il documentario ripercorre l'attività del pittore tedesco, dando vita a un viaggio nell'arte di uno dei maestri del nostro tempo.

Artista sovversivo che attraverso le sue opere ha saputo raccontare la condizione della Germania del Dopoguerra, Anselm Kiefer arriva sul red carpet della 76° edizione del Festival di Cannes grazie al nuovo documentario diretto da Wim Wenders. Girato tra Francia, Germania e Italia e intitolato Anselm, il film in 3D ripercorre l'attività del pittore tedesco esplorando il linguaggio artistico, i luoghi e i momenti principali che caratterizzano la sua produzione: non si tratta di una mera biografia, ma di un viaggio dietro le quinte della sua arte.IL DOCUMENTARIO DI WIM WENDERS SU ANSELM KIEFER Il documentario di Wenders riassume tutte le sfaccettature della carriera del maestro tedesco: dalla pittura alla scultura, fino all'impiego di nuovi materiali come la paglia, il piombo e la stoffa. Dopo essersi imposto sulla scena tedesca con una serie di lavori focalizzati sulla Seconda Guerra Mondiale, Kiefer si è poi concentrato sulla realizzazione di dipinti e sculture indagando la condizione umana e la ciclicità della natura. Anselm racconta proprio questo: lo stile perturbante e affascinante dell'artista, regalando allo spettatore un complesso ed esaustivo riassunto della sua produzione. Anche l'utilizzo della tecnologia 3D non è casuale e contribuisce a immergere lo spettatore nel ritratto di uno degli artisti più significativi del nostro tempo.IL FILM SU ANSELM KIEFER AL FESTIVAL DI CANNES A sfilare sulla Croisette in occasione della prestigiosa kermesse di Cannes, che si concluderà sabato 27 maggio, è stato Wim Wenders, presente (in concorso) anche con il film Perfect Days. Non è mancato neppure il protagonista che ha ispirato l'intero documentario, Anselm Kiefer. "Avevamo in programma di fare un film insieme da molto tempo", racconta il prolifico regista in un'intervista disponibile nel sito ufficiale del festival francese. "Sono sempre stato impressionato dall'immensa portata del suo lavoro, che ha approfondito la storia, l'astronomia, la filosofia, la biologia, la fisica e i miti. Non ci sono limiti alla sua tavolozza o alla sua immaginazione", ha inoltre aggiunto in merito a Kiefer. [Immagine in apertura: Wim Wenders. Photo Donata Wenders]
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