Il Passetto di Borgo, un'antica via di fuga papale tra Vaticano e Castel Sant’Angelo a Roma, è da pochi giorni aperto e fruibile con un programma di visite guidate. Restaurata e resa accessibile al pubblico, quella che in origine era una fortificazione difensiva diventa oggi un luogo di scoperta e partecipazione, dal quale godere di viste spettacolari sulla Città Eterna. Previsti anche un percorso storico multimediale e un tour virtuale, fruibile online, per estendere l'esperienza.

Dopo la recente riapertura del Corridoio Vasariano a Firenze, progettato da Giorgio Vasari nel 1565 per collegare Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio (rimasto inaccessibile negli ultimi otto anni per improrogabili lavori), in occasione del Giubileo 2025 a Roma viene finalmente restituito al pubblico un altro storico “passaggio”: si tratta del Passetto di Borgo a Roma, che connetteva il Vaticano con Castel Sant’Angelo.A ROMA PER IL GIUBILEO 2025 RIAPRE LO STORICO PASSAGGIO DEI PAPIOriginariamente concepito come via di fuga per i pontefici, il corridoio ha una storia intricata e affascinante. Le sue origini risalgono al VI secolo d.C., durante l’impero del re ostrogoto Totila. Nel corso degli anni, le difese furono potenziate da papa Leone IV e ulteriormente sviluppate sotto papa Niccolò III Orsini nel XIII secolo. Durante il Sacco di Roma del 1527, il Passetto di Borgo divenne cruciale per la sicurezza papale, permettendo a Clemente VII di sfuggire alle truppe di Carlo V e raggiungere Castel Sant’Angelo. Nel XVI secolo, con Pio IV, fu quindi integrato nel contesto urbano, trasformandosi da struttura esclusivamente difensiva a elemento chiave della cittàLA STORIA DEL PASSETTO DI BORGO A ROMALa recente riapertura del celebre (e misterioso) passaggio, resa possibile grazie ai restauri e all’impiego di nuove tecnologie, offre al pubblico un’esperienza memorabile. Tramite la piattaforma e l'app Musei Italiani è possibile acquistare le visite guidate che consentono di percorrere l’intero itinerario, esteso dalla Torre del Mascherino, su Piazza della Città Leonina, fino al Bastione San Marco a Castel Sant’Angelo. Il tragitto si sviluppa lungo due livelli distinti: uno superiore, scoperto, da cui si godono viste magnifiche su Roma, e uno inferiore, che ricalca il corridoio segreto dei Pontefici. All’arrivo al Bastione San Marco, i visitatori sono accolti da uno spazio espositivo arricchito da un’installazione multimediale di Studio Azzurro, che fa rivivere storie e vicende antiche. Un tour virtuale, disponibile sul sito di Castel Sant’Angelo, amplia l’accessibilità del Passetto di Borgo a chiunque, permettendo ai curiosi di esplorare questo straordinario percorso storico dal proprio dispositivo, in qualsiasi parte del mondo.[Immagine in apertura: Passetto di Borgo. Crediti fotografici Luigi di Stano]
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