Apertura straordinaria per i giardini segreti di Villa Borghese a Roma
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A fianco dell'edificio che ospita la Galleria Borghese si trovano i giardini dell'Uccelliera e della Meridiana, meravigliosi spazi verdi visitabili in alcuni weekend di novembre e dicembre.
Anche quest'anno tornano le aperture straordinarie dei
giardini segreti di Scipione Borghese, che potranno essere visitati nei fine
settimana del 12-13 novembre, del 26-27 novembre e del 3-4 dicembre 2022, dalle
9:30 alle 13. Per l'occasione saranno presenti anche i curatori, a disposizione
per brevi approfondimenti tematici. Si tratta di un'opportunità straordinaria
per poter osservare da vicino i suggestivi giardini che si sviluppano sul lato
sinistro dell'edificio barocco che ospita il museo. Scipione Borghese, avido
collezionista di arte e nipote di papa Paolo V Borghese, incaricò nel 1606
Flaminio Ponzio di realizzare una villa fuori Porta Pinciana. L'architetto vi
lavorò fino al 1613, l'anno della sua morte, e i lavori vennero conclusi dal
fiammingo Jan Van Santen, più conosciuto con il suo nome italiano di Giovanni
Vasanzio.
UN GIARDINO BAROCCO A ROMA
Ai lati del Casino nobile vennero edificati due giardini
segreti, uno a destra e l'altro a sinistra dell'edificio. Quello che si trova
sulla sinistra guardando l'entrata della Galleria Borghese è delimitato
dall'edificio dell'Uccelliera realizzata da Girolamo Rainaldi nel 1619:
all'interno si trovano due gabbie con tanto di cupole in metallo nelle quali
nel XVII secolo dimoravano uccelli rari ed esotici. In fondo al secondo
giardino di sinistra venne invece realizzato tra il 1680 e il 1688 l'edificio
della Meridiana, opera di Carlo Rainaldi, figlio di Girolamo: la sua facciata è
arricchita da esuberanti decorazioni in stucco e da un orologio solare. Tra
questi due piccoli gioielli architettonici esplode la bellezza di una natura
che è pura meraviglia geometrica: ai tempi di Scipione Borghese qui venivano
coltivati fiori esotici e pregiati, una vera e propria moda durante il primo Barocco.
Nonostante i rimaneggiamenti, la struttura degli spazi verdi è rimasta più o
meno la stessa nel corso dei secoli, con la disposizione originale a
“cassette”, come venivano chiamate le aiuole al tempo, delimitate da pianelle
romane.
ALBERI DA FRUTTO E FIORI NEI GIARDINI DI VILLA
BORGHESE
Il re dei giardini è il limone, un frutto che qui è presente
nelle sue numerose varietà: oltre al classico Citrus limon, qui possiamo
trovare il Citrus mitis, il sinensis, il maxima, il limetta,
ma anche fiori come l'ibisco palustre e il mutabilis, noto anche come Rosa
di cotone. Il giardino della Meridiana, in particolare, è stato rinverdito
da oltre 1500 esemplari di viola cornuta rose antique. Con lo stesso
biglietto, previa prenotazione attraverso la pagina web o il numero di telefono
dedicato, sarà possibile accedere sia al giardino che al museo, e ci si potrà
sentire ospiti per una mattinata del cardinal Scipione Borghese, che vi
condurrà idealmente in rilassanti passeggiate tra piante, rigogliosi alberi da
frutto e fiori dai colori delicati nei giardini a lui tanto cari.[Immagine in apertura: Giardini, photo Luciano Romano © Galleria Borghese]