A Venezia una nuova app rende l'arte più accessibile
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La Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista e Villa Foscari si dotano di una nuova audioguida, fruibile tramite web app. L’iniziativa della casa editrice Lineadacqua punta a creare un network di siti culturali aperti a chi ha diverse abilità visive.
Dalla primavera del 2024, una rete di siti culturali di massimo rilievo nell’isola di Venezia e nell’entroterra si doteranno di una speciale audioguida pensata per abbattere le barriere tra visitatori con diverse abilità visive. Si tratta di un progetto ideato da Lineadacqua – casa editrice veneziana da diversi anni operante in maniera trasversale nel settore dei Beni Culturali – in collaborazione con l’Associazione Aniridia Italiana APS e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS di Venezia, patrocinatori insieme al Consiglio Regionale del Veneto.UNA APP PER ABBATTERE LE BARRIERE
L’idea prende forma attraverso una web app inclusiva (che si avvarrà anche di “software screen reader” per persone ipovedenti), sviluppata grazie ai fondi del PNRR per l’innovazione e la transizione digitale nel settore. I luoghi selezionati – la Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista e Villa Foscari La Malcontenta lungo il Brenta – saranno raccontati da diversi storici dell’arte, i cui testi saranno rielaborati con un linguaggio nuovo e inclusivo da Viviana Merola. Coinvolgendo aspetti spesso sottovalutati o non valorizzati, e mettendo a punto delle descrizioni coinvolgenti rivolte ai visitatori con differenti possibilità e modalità di fruizione legate alla funzione visiva, l’iniziativa punta ad avvicinare anche le persone ipovedenti, cui spesso viene preclusa la visita.I SITI DEL VENETO COINVOLTI
Grazie al progetto, il patrimonio culturale veneziano, di inestimabile valore e bellezza, potrà finalmente rivolgersi anche alle categorie a cui spesso l’accesso non viene garantito, o fornito in forma ridotta. Finalmente, saranno resi più accessibili siti del calibro della monumentale chiesa edificata per volere della confraternita di San Rocco, in cui vengono custoditi i più preziosi capolavori del Rinascimento, come quelli di Tintoretto, Giorgione e Tiziano; ma anche marmi policromi, statue e dorature; e poi la magistrale architettura della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, tra arte gotica, rinascimentale e barocca; e infine, nell’entroterra, l’elegante villa veneta progettata da Andrea Palladio, Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
[Immagine in apertura: foto di canmandawe su Unplash]