L'archivio storico di Gianfranco Ferré è stato donato al Politecnico di Milano dalla famiglia dello stilista scomparso nel 2007. L'edificio di via Tortona, sede dell'archivio, sarà gestito dal Dipartimento di Design dell'università meneghina.

Coniugare tradizione sartoriale, innovazione e nuove tecnologie. Nasce con questo proposito il Centro Ricerche Gianfranco Ferré, la nuova istituzione presentata dal Politecnico di Milano e dedicata alla conservazione e alla promozione del lascito storico e culturale di un grande esponente del “made in Italy” (che proprio in questa università si laureò nel 1969). Conservato nella sede di via Tortona, a Milano, l'archivio comprende oltre 150mila documenti e artefatti tra schizzi, foto, abiti, accessori, libri e riviste (quasi interamente catalogati in una banca dati digitale). Un patrimonio riconosciuto “di particolare interesse culturale” da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, e che è entrato a far parte del sistema Archivi Storici del Politecnico di Milano. L'ALTA MODA DI GIANFRANCO FERRÉ A coordinare il centro sarà il Dipartimento di Design dell'università milanese, che si preoccuperà di rendere lo spazio un luogo di conservazione, scambio e apertura al domani. Obiettivo fondante del progetto è infatti coniugare la tradizione manifatturiera nostrana alle nuove soluzioni tecnologiche applicabili al campo della moda – come realtà aumentata, digital prototyping e stampa 3D. Un aspetto, quello delle tecnologie digitali, ancora non del tutto valorizzato all'interno del settore del fashion, e che la nuova istituzione si propone di diffondere soprattutto tra gli studenti più giovani. TRADIZIONE E INNOVAZIONE “Il valore del patrimonio è quello di resistere, crescere e guardare al futuro. Conservare significa continuare a fare in modo che pensieri e oggetti rivivano in forme nuove. Questo l’obiettivo del Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, che inauguriamo con l’intento di promuovere l’innovazione digitale delle industrie creative e culturali”, ha dichiarato Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano. “Gianfranco Ferré, grande stilista e artista, è stato un ambasciatore dell’Italia e del nostro ateneo nel mondo: uno di quei nomi che ci rende fieri. Delle sue opere colpisce il rigore, forse dovuto alla progettualità insita nella sua formazione di architetto, e l’emozione. Un connubio tra tecnica e arte, tra metodo e inventiva, che incentiviamo nelle nostre aule e nei nostri laboratori attraverso la sperimentazione, che oggi passa dall’intersezione sempre più stretta tra tecnologia e creatività”. [Immagine in apertura: Archivio Fondazione Gianfranco Ferré]
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