L'Arco di Trionfo "impacchettato" di Christo sarà riciclato

Dopo la posticipazione dovuta alla pandemia, l’intervento di Christo e Jeanne-Claude sull’Arco di Trionfo, a Parigi, è stato finalmente completato un anno fa. In occasione dell’anniversario dell’allestimento dell’opera (che è rimasta visibile al pubblico per soli sedici giorni), lo studio che gestisce l'eredità artistica della coppia ha comunicato la decisione di riciclare il materiale impiegato. L’ARCO DI TRIONFO IMPACCHETTATO E RICICLATO L’Arc de Triomphe, Wrapped – che consiste, letteralmente, nell'“impacchettamento” dell’iconico monumento parigino – ha previsto l’utilizzo di ben 25mila metri quadrati di tessuto in polipropilene argento e blu, e 3mila metri di corda in polipropilene rosso. Si direbbe un’installazione non propriamente sostenibile a livello ambientale, se non fosse per il riutilizzo e per il processo di "upcycling” che ha caratterizzato anche i precedenti progetti di Christo e Jeanne-Claude. In questo caso, mentre il legno e l'acciaio utilizzati per le sottostrutture sono già stati riutilizzati, l'organizzazione ambientale globale Parley for the Oceans si sta occupando del riciclo del polipropilene: un esempio di attenzione per l’ecosostenibilità delle grandi produzioni artistiche, aspetto spesso sottovalutato nel mondo dell’arte contemporanea. IL RICICLO NELLE OPERE DI CHRISTO E JEANNE-CLAUDE "Un impegno costante di Christo e Jeanne-Claude è stato quello di riutilizzare e riciclare tutti i materiali utilizzati nei loro progetti", ha dichiarato Vladimir Yavachev, nipote di Christo (scomparso nel 2020) e direttore del progetto L'Arc de Triomphe, Wrapped. "Non riesco a pensare a niente di più appropriato che riciclare questa opera d'arte per un uso futuro a Parigi, una città così influente sulla vita e sul lavoro di Christo e Jeanne-Claude”. Il materiale sarà quindi impiegato in nuovi usi pratici e creativi immaginati per i futuri eventi pubblici parigini. [Immagine in apertura: Christo and Jeanne-Claude. L'Arc de Triomphe, Wrapped, Paris, 1961-2021. Photo: Wolfgang Volz© 2021 Christo and Jeanne-Claude Foundation]