Tempio della musica, e luogo simbolo della città che la ospita, l'Arena di Verona si prepara a cambiare pelle. Lo storico monumento diventerà infatti museo, raccontando all'interno di un apposito percorso espositivo la sua storia millenaria.

Trasformare l'Arena di Verona in un luogo di fruizione non soltanto limitata a specifici momenti dell'anno, ma aperto al pubblico per tutto l'arco dei dodici mesi. È questo l'obiettivo del nuovo progetto annunciato dal capoluogo veneto. Un progetto ambizioso, che vedrà lo storico anfiteatro romano diventare museo di se stesso. Messa a punto dalla Soprintendenza e dal Comune, l'idea punta a rendere l'Arena un teatro immersivo, in grado di raccontare la sua storia millenaria, esponendola all'interno di un percorso capace di accompagnare i visitatori nel vissuto di questa icona della città. LA STORIA DELL'ARENA DI VERONA Simbolo di Verona e tempio della musica per definizione, la struttura sarà rinnovata a partire dagli arcovoli, adeguati con lo scopo di ospitare i tantissimi reperti che il monumento ha restituito nel corso delle campagne archeologiche degli ultimi decenni. In queste caratteristiche strutture, che saranno a tutti gli effetti delle piccole sale museali, i visitatori avranno l'opportunità di ammirare monete, utensili e cimeli risalenti al periodo romano, al Medioevo, fino alle epoche più recenti. Oltre a questi ambienti espositivi, il progetto prevede anche un bookshop, una caffetteria, e una serie di itinerari che condurranno il pubblico persino nei camerini degli artisti invitati a esibirsi sul prestigioso palcoscenico. Inserito nell’importante intervento di valorizzazione e fruizione dell’Arena avviato nel 2019, il progetto è solo il primo passo di un cammino più ampio, che punta a rendere fruibili anche gli spazi interrati del monumento, fino a oggi inaccessibili al pubblico. LE PAROLE DEL SINDACO “Diamo vita a qualcosa di storico e che resterà nei secoli”, ha commentato il sindaco di Verona, Federico Sboarina. “Questo progetto ci permette non solo di restituire l’anfiteatro alla sua originaria bellezza, ma anche di proiettarlo in una nuova dimensione, quella museale, che contribuirà a renderlo ancora più unico e straordinario. Le due anime dell’Arena si intrecceranno in un percorso unico, il monumento di valore architettonico e culturale insieme al tempio della musica lirica, pop e rock, per una fruizione unica che sarà valore aggiunto per la città intera. A ciò si aggiunge il sogno di rendere fruibile la parte interrata, quei cunicoli e spazi architettonici che nessuno ha mai potuto visitare”. Nell'attesa che i lavori giungano a compimento (l'obiettivo è terminare le operazioni entro il 2026), l'Arena si prepara a un'estate tutta nel segno del rock. Protagonisti sul palcoscenico dello storico anfiteatro romano saranno nei prossimi mesi Nick Cave, Måneskin e Kiss (solo per citare alcune delle band). Un cartellone che segna la "rinascita" dell'istituzione dopo gli anni di pandemia. [Immagine in apertura: Arena di Verona. Photo by Gabriel Castles on Unsplash]
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