Fino all’8 settembre in Austria si rinnova l'appuntamento con "Ars Electronica", declinato tra eventi, mostre, performance e workshop diffusi in 18 location nella città di Linz. La più grande manifestazione dedicata al rapporto tra arte e tecnologia trova, come da tradizione, il suo quartier generale nel monumentale complesso di POSTCITY, dedicando questa edizione al tema della speranza.

A Linz, in Austria, è in corso il festival dedicato al rapporto tra l’arte e la tecnologia più atteso d’Europa: con 5 giornate di eventi, mostre, conferenze, workshop e performance, diffuse in 18 diverse location, Ars Electronica prosegue fino all’8 settembre. Attraverso il tema HOPE—who will turn the tide, questa edizione sceglie di concentrarsi sulle iniziative e sulle persone che con la loro creatività, competenza e dedizione, accendono la speranza in tutto il mondo, in tempi complessi e critici come quelli contemporanei.LA NUOVA EDIZIONE DI ARS ELECTRONICA A LINZIl quartier generale della rassegna è, come da tradizione, la spettacolare e suggestiva di POSTCITY, uno spazio espositivo di 80mila metri quadri che ospita la mostra principale, riunendo progetti, idee e visioni che approfondiscono il rapporto tra arte, tecnologia e società. Qui prendono forma numerose esposizioni, a partire da HOPE: the touch of many, allestita nell’oscurità delle catacombe della struttura. In linea con il tema della manifestazione, la retrospettiva propone un viaggio immersivo attraverso 24 opere da toccare (e da cui essere toccati). Sulla terrazza del complesso, si svolge invece State of the ART(ist) progetto lanciato nel 2022 in risposta al conflitto in Ucraina, che riunisce i lavori di artisti che lavorano in zone di guerra, rischiando la propria vita quotidianamente (quest’anno, la sezione ha ricevuto 311 proposte da 46 Paesi). Sviluppato in collaborazione con il MED Campus of Johannes Kepler University di Linz, il progetto espositivo Art & Science Exhibition presenta invece una panoramica sull’intersezione tra biologia, medicina, scienza e arte contemporanea. Tra le opere spicca Spaceship from Hope di PiNA, un’installazione gonfiabile di oltre 10 metri dedicata alla collaborazione tra diverse specie come chiave per la salvaguardia del Pianeta.IN AUSTRIA IL FESTIVAL CHE UNISCE ARTE E TECNOLOGIANon poteva infine mancare l’esposizione Platform Europe: S+T+ARTS Exhibition, che svela al pubblico i progetti realizzati nell’ambito del noto programma europeo dedicato alle arti digitali, ripensando le tecnologie in ottica artistica. Attraverso le opere di artisti provenienti da tutto il territorio europeo, la rassegna fa luce sul fondamentale ruolo delle comunità creative nell’epoca contemporanea, mostrando un’ampia selezione di iniziative di artisti che stanno lavorando attivamente per incoraggiare il cambiamento attraverso le loro idee e azioni innovative. Tra i lavori in mostra, spicca Calculating Empires: A Genealogy of Power and Technology, 1500-2025, un "atlante" su larga scala concepito da Kate Crawford e Vladan Joler per visualizzare l’evoluzione del rapporto tra tecnologia e potere nel corso dei secoli (già esposto all’Osservatorio della Fondazione Prada a Milano nel 2023).[Immagine in apertura: Ars Electronica - Ripple [Interplayful Sensoric Environments] / Maria Orciuoli (IT). Photo: Maria Orciuoli]
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