Matita di riferimento del fumetto americano contemporaneo, Eleanor Davis torna in libreria con un nuovo graphic novel. Un compendio a metà strada fra saggio divulgativo e racconto visivo, che analizza dubbi e quesiti sull'arte. Con umorismo ed empatia.

Cos’è l’arte? A cosa serve? E qual è il compito degli artisti all'interno del mondo in cui viviamo? Non ha paura di "sfidare" il lettore a colpi di domande, Eleanor Davis, la fumettista e illustratrice americana autrice dello spassoso graphic novel portato recentemente sugli scaffali da Add Editore. Si tratta di Arte, perché?, una sorta di “pamphlet a fumetti" nel quale l'autrice si lascia andare a una serie di riflessioni intorno alle dinamiche che regolano il sistema dell'arte. Dinamiche complesse, certo, ma che la brava disegnatrice (già nota per il libro Il futuro non promette bene) decide di sviscerare in appena duecento pagine racchiuse in un formato quasi tascabile. IL FUMETTO DI ELEANOR DAVIS Già vincitore del Premio Ignatz nel 2018, il volume mira dritto al sodo: comunicare al lettore l'importanza e la bellezza del processo artistico, e, più in generale, il potere che scaturisce dall’atto della creazione – atto di confronto con sé stessi e con i grandi temi del mondo “fuori”. Per farlo la soluzione adottata dalla Davis è semplice: scarnificare il disegno fino all'osso, liberandolo di ogni orpello manierista per rendere le tavole dei “luoghi” di puro confronto: luoghi che rimandando ad altro, e che vivono in funzione della riflessione di cui sono portatori. Il risultato è un libro da leggere e da guardare, certo, ma soprattutto uno strumento per pensare e attraverso cui chiarire (semmai fosse davvero possibile) i nostri dubbi su arte e dintorni. LA NUOVA COLLANA DI ADD EDITORE Scelto come primo numero della nuova collana dedicata ai comics della casa editrice, curata da Matteo Gaspari del festival del fumetto BilBOlbul di Bologna, il libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) è uno strano incrocio tra saggio divulgativo e romanzo grafico: un esperimento accattivante, utile per chi si domanda cosa sia e a cosa serva l’arte, ma anche per chi lo sa ed è pronto a mettere in discussione le sue convinzioni.
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