La storia dell’Arte Povera

È il 23 novembre 1967 quando il critico d’arte Germano Celant pubblica sulla rivista Flash art il manifesto Arte Povera, appunti per una guerriglia, destinato a segnare la storia dell’arte italiana, dando vita a una delle correnti più iconiche e sovversive della scena nazionale. Per la regia di Andrea Bettinetti e con la voce narrante di Giuseppe Cederna, il docufilm Sky Original Arte Povera – Appunti per la storia, in onda su Sky Arte sabato 10 agosto, racconta il movimento attraverso le voci dei suoi protagonisti.Ad arricchire la pellicola, i contributi di artisti del calibro di Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Giovanni Anselmo, e ancora la celebre gallerista Lia Rumma, solo per citarne alcuni. Si tratta di alcuni delle figure che hanno fatto parte, in prima persona, di un movimento artistico la cui forza è tuttora inarrestabile. Il Museo Castello di Rivoli, la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati di Lugano, lo studio di Giulio Paolini, la Fondazione Merz, Magazzino Art di NY, i Giardini della Venaria con le opere di Giuseppe Penone, la Cittadellarte di Pistoletto, la Galleria di Lia Rumma, la Fondazione Calzolari di Fossombrone e la GAM di Torino sono alcuni dei luoghi che hanno fatto da cornice alla lavorazione del film.Non manca, infine, un’intervista inedita al compianto Germano Celant, realizzata nel 2019 durante l’allestimento della retrospettiva di Jannis Kounellis negli spazi veneziani della Fondazione Prada, a Cà Corner della Regina.