Il dipinto della "Maria Maddalena penitente", riscoperto e attribuito solo di recente alla pittrice seicentesca, è entrato a far parte della collezione del Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas. L’acquisizione rappresenta un'importante aggiunta alla collezione del museo, offrendo al pubblico l'opportunità di ammirare un capolavoro della storia dell’arte del nostro Paese.

Da Roma al Texas, passando per Siviglia, Parigi e New York: sono queste le tappe del viaggio avventuroso di una delle tele più "misteriose" del Seicento italiano, la Maria Maddalena penitente dipinta da Artemisia Gentileschi tra il 1625 e il 1626, su commissione dell’allora ambasciatore spagnolo a Roma.Si tratta di un quadro dalla storia tortuosa, degna di un romanzo: l’opera, infatti, è scomparsa dalla circolazione intorno alla metà del XVII secolo, per riapparire solo nel 2001, quando venne acquistato da un collezionista anonimo durante un’asta a Parigi. Ora il dipinto è entrato a far parte della ricca collezione del Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas, dove si è ricongiunto ad altre importanti opere del Barocco italiano, come I bari di Caravaggio e Cristo e la Samaritana al pozzo di Guercino.UNA TELA ATTRIBUITA AD ARTEMISIA SOLO NEL 2021Il soggetto di Maria Maddalena è sempre stato caro all’arte barocca, e in particolare ad Artemisia Gentileschi: in questa versione, la santa è raffigurata in una posa altamente espressiva di quieta sofferenza, circondata dai simboli del lusso a cui intende rinunciare.Nonostante il passato misterioso, l’opera è in ottimo stato e non ha subito particolari interventi correttivi o di restauro nel corso dei secoli: la delicatezza del tratto, nonché la presenza di numerosi dettagli non pervenuti nelle varie copie di bottega conosciute, consentirono di confermare con certezza, solo nel 2021, l'autenticità dell'opera come lavoro della stessa Gentileschi. Tale attribuzione ha aggiunto un tassello importante alla storia del percorso creativo di una delle grandi pittrici dell’arte moderna.ANCHE CARAVAGGIO E GUERCINO NELLA COLLEZIONE DEL KIMBELL ART MUSEUML'acquisizione della tela rappresenta un traguardo significativo per il Kimbell Art Museum, il cui direttore, Eric Lee, si è detto “emozionato di presentare per la prima volta al grande pubblico un’opera sfolgorante come la 'Maria Maddalena penitente' di Artemisia Gentileschi”, sottolineando l'importanza di un quadro di tale rilevanza storica e artistica.Oltre ad arricchire il panorama culturale e artistico del museo statunitense, l’esposizione di questo importante dipinto offre ai visitatori l'opportunità di esplorare il talento di una delle più grandi artiste della storia, nonché di riflettere sull’immenso valore della sua opera a stretto confronto con altri capolavori del Barocco italiano.[Immagine in apertura: Artemisia Gentileschi, Penitent Mary Magdalene, 1625–26. Oil on canvas, 42 ¾ x 36 ¾ in. (108.8 x 93 cm). Kimbell Art Museum]
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