Torna l'album di figurine dedicato alla storia dell'arte

Ricordate gli Artonauti, l'album di sticker interamente dedicato alla storia dell’arte? Dopo il felice riscontro ottenuto dalle precedenti edizioni, il progetto editoriale (il primo nel suo genere) si appresta a un nuovo capitolo. È infatti in arrivo nelle migliori edicole italiane il quarto raccoglitore della serie: un'occasione unica per imparare ad amare l'arte in maniera appassionante e interattiva. Destinatari dell'iniziativa sono come sempre i bambini (indicativamente dai sette ai quattordici anni), invitati a collezionare e a scambiare decine e decine di figurine ispirate ai capolavori artistici del passato. IL NUOVO ALBUM DEGLI ARTONAUTI Creato da Daniela Re e Marco Tatarella, il progetto prende spunto in questa occasione dalla leggenda dell'anello di re Salomone – la storia della tradizione ebraica secondo la quale uno speciale anello sarebbe stato in grado di governare venti, mari, fuoco e terra. Il legame con la natura è dunque protagonista del nuovo albo, che presenta cinquantasei opere d'arte ispirate ai quattro elementi. Ecco dunque il mare raffigurato dei dipinti di Rembrandt (celebre l'opera del 1633 Cristo nella tempesta sul mare di Galilea) o La notte stellata di Vincent van Gogh (omaggio alla potenza del cosmo). E poi ancora il vento che “fischia” nelle opere impressioniste di Jean Béraud e il fuoco che si sprigiona in tutta la sua forza nelle tele di William Turner. IMPARARE L'ARTE GIOCANDO Distribuite in sessantotto pagine, le opere d'arte proposte dovranno essere ricomposte dai giovani giocatori, applicando nelle parti mancanti le figurine necessarie a completare il quadro. In totale sono centonovantadue gli sticker collezionabili, da scambiare con gli amici insieme all'immancabile “ce l'ho, ce l'ho, mi manca!”. In uscita in edicola il prossimo 13 dicembre, l'album Artonauti. L’anello di Re Salomone (che quest'anno vede la collaborazione di Sightsavers Italia Onlus, associazione umanitaria che combatte la cecità dei bambini nelle zone più povere del mondo) racchiude anche numerose attività ludiche e multimediali, che permettono di continuare il viaggio nella storia dell'arte oltre i confini della pagina. [Immagine in apertura: courtesy Artonauti]