Ha creato grande stupore l'identità del "protagonista" dell'asta in calendario da Sotheby's a New York il 28 luglio 2022. A catalizzare l'attenzione è uno scheletro di Gorgosauro, l'implacabile "cugino" del T-Rex.

Suscita sempre grande clamore l'arrivo sul palcoscenico delle case d'aste internazionali di esemplari appartenenti a specie ormai estinte. Basti pensare all'ormai leggendario scheletro di T-Rex soprannominato Sue, presentato da Sotheby's nel 1997, o a Henry, l'Hypacrosaurus venduto nel 2021 dalla casa d'aste italiana Cambi o, ancora, a Stan, il gigantesco Tirannosauro andato in scena da Christie's l'anno precedente.IL GORGOSAURO ALL'ASTA DA SOTHEBY'S Ed è proprio l'antesignana Sotheby's ad accendere nuovamente i riflettori su una specie che da sempre suscita curiosità e interrogativi: il prossimo 28 luglio, la sede newyorkese della casa d'aste proporrà in vendita l'eccezionale scheletro di un Gorgosauro scoperto nella Judith River Formation nei pressi di Havre, in Montana, a differenza di altri ritrovamenti avvenuti in territorio canadese. Ottimamente conservato grazie alla lenta sedimentazione dei materiali tipica dell'area fluviale in cui è stato rinvenuto, lo scheletro è il primo di questa specie ad andare all'asta e la sua stima si aggira tra i cinque e gli otto milioni di dollari.LE CARATTERISTICHE DEL GORGOSAURO Una cifra di tutto rispetto che, se confermata o addirittura superata dalla vendita, attesta la straordinarietà dell'unico reperto di Gorgosauro al momento acquistabile da un soggetto privato. Parente stretto del Tirannosauro, il Gorgosauro fu uno dei predatori più temibili al pari del "cugino" T-Rex: leggermente più piccolo, ma capace di raggiungere le due tonnellate di peso e una forza mascellare ineguagliabile, 10 milioni di anni fa il Gorgosauro aveva la meglio sulle sue prede grazie anche a un fiuto e a una vista particolarmente sviluppati. L'esemplare all'asta da Sotheby's, che sarà mostrato al pubblico per la prima volta il prossimo 21 luglio, permette di capire l'esatta conformazione del Gorgosauro, grazie al ritrovamento delle ossa del cranio, della schiena, del bacino e della coda e alle scrupolose tecniche di scavo messe in campo per non danneggiare il preziosissimo reperto. [Immagine in apertura: Courtesy Sotheby's]
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