All’asta un’opera di Rachele Bianchi per le donne afghane
ARTE
In un momento così difficile per le donne afghane, l’associazione Archivio Rachele Bianchi metterà presto all’asta un’opera dell'iconica artista. Si tratta di un piccolo prototipo in bronzo di “Personaggio”, la scultura di Rachele Bianchi collocata nel 2019 in via Vittor Pisani a Milano.
Fondata nel 2019, a un anno di distanza dalla scomparsa di Rachele Bianchi, l’associazione Archivio Rachele Bianchi (ARB) è nata non solo con l’intenzione di dare continuità al lavoro della grande scultrice italiana, ma anche per promuovere il ruolo sociale e culturale delle donne nel mondo. In un momento così drammatico per il popolo femminile afghano, ARB ha deciso di sostenere le attività dell’onlus Coordinamento Italiane Sostegno Donne Afghane (C.I.S.D.A.) mettendo all’asta una piccola opera dell’artista milanese.L’OPERA DI RACHELE BIANCHI ALL’ASTA
L’opera scelta è un prototipo in bronzo – delle dimensioni di 61 centimetri – di Personaggio, la celebre scultura che due anni fa fu posizionata in via Vittor Pisani, a Milano. Il soggetto raffigurato è per l’appunto una donna: una cittadina, che il Comune di Milano scelse per incarnare il simbolo di una rivoluzione femminile costantemente in atto. La versione ridotta della monumentale scultura verrà messa all’asta dal 23 settembre al 14 ottobre attraverso la piattaforma digitale Charity Stars. Il ricavato sarà devoluto alla C.I.S.D.A., attualmente impegnata nella raccolta di donazioni per l’emergenza umanitaria che sta interessando gli sfollati interni: bambine e ragazze degli orfanotrofi di Afceco, ora ospiti di diverse famiglie, e donne supportate da centri legali e nascoste in abitazioni private. Il progetto portato avanti da ARB è solo l’ultimo di una serie di azioni concrete, a sostegno delle donne in difficoltà, inaugurate già due anni fa mediante una stretta collaborazione con La Casa delle Donne.
[Immagine in apertura: Rachele Bianchi. Personaggio. Via Vittor Pisani, Milano]