Qualità, internazionalizzazione, sostenibilità: questi i tre obiettivi che la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura intende perseguire con la seconda edizione di Festival Architettura. Dopo il debutto, torna il progetto che finanzia manifestazioni dedicate all’architettura contemporanea italiana. Ecco come candidarsi per il biennio 2022-2023.

Favara, Cagliari, Reggio Emilia, Ivrea, Colle di Val d’Elsa, Roma e Bari: queste le città italiane che nel 2020 e nel 2021 hanno ospitato le manifestazioni dedicate all'architettura contemporanea sostenute dalla prima edizione del bando Festival Architettura, promosso della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Continuando a perseguire l'intento di incentivare il dibattito nazionale attorno ai temi salienti della disciplina architettonica, con lo sguardo rivolto anche all'urbanistica e alla rigenerazione urbana, prende ora il via il secondo ciclo del progetto. IL BANDO PER I FESTIVAL DI ARCHITETTURA IN ITALIA Entro il 30 settembre prossimo, enti pubblici, università, centri di ricerca, istituti di cultura, fondazioni degli ordini professionali (anche riuniti in delegazioni regionali), organizzazioni non profit dedicate alla cultura (attive da almeno tre anni), fondazioni, associazioni, enti del Terzo Settore, imprese culturali-sociali e di comunità potranno candidare la propria proposta di festival di architettura; ammessa la partecipazione anche in formato individuale per i soggetti interessati. Molte le novità della seconda edizione, a partire dall'ampliamento del budget rispetto al biennio precedente: stanziati 910mila euro. Qualità, internazionalizzazione, sostenibilità sono gli obiettivi fondamentali richiesti dai progetti culturali partecipanti, che dovranno essere in grado di raggiungere e stimolare un pubblico esteso, non limitato alla cerchia degli addetti del settore. In particolare, il richiamo all'internazionalizzazione è funzionale all'ideazione di attività in grado di incentivare la mobilità di studiosi o progettisti italiani e la conoscenza dell’architettura italiana contemporanea all’estero, in collaborazione con un’istituzione straniera.AD APRILE 2023 UNA NUOVA STAGIONE DI EVENTI DIFFUSI Come sottolineato dal bando, specifica attenzione dovrà essere riservata al "ruolo dell’architettura come catalizzatore sociale, come interfaccia del dialogo tra spazio e società", in modo tale da azzerare le distanze fra le comunità e il mondo professionale e "promuovere l’importanza dell’architettura nel nostro quotidiano, migliorare il tessuto urbano, sociale ed economico delle città". Viene inoltre specificato il periodo dell'anno in cui i festival dovranno svolgersi, ovvero tra il 15 e il 30 aprile 2023. La prossima sarà dunque una primavera nel segno dell'architettura in Italia, fra nuovi eventi e grandi appuntamenti internazionali: il 20 maggio 2023 prenderà infatti il via la 18. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, affidata alla curatela di Lesley Lokko. [Immagine in apertura: Bosco Verticale, Milano. Photo by Gábor Molnár on Unsplash]
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