Il "Radicepura Garden Festival" chiama a raccolta paesaggisti e garden designer, invitandoli a realizzare 7 giardini temporanei che saranno protagonisti della kermesse da maggio a dicembre 2025. Per mandare il proprio progetto c’è tempo fino al 15 settembre.

In un’epoca in cui la sensibilizzazione nei confronti della crisi climatica non è più rimandabile, tendiamo a guardare alla natura come una ricchezza da preservare, ma anche come una potenza distruttiva che può insorgere e ribellarsi agli interventi invasivi dell'essere umano. Mentre il nostro rapporto con il mondo naturale si evolve in un’ottica post-antropocentrica, l’architettura non può che muoversi di conseguenza, non solo immaginando soluzioni progettuali sostenibili ecologicamente, ma anche ripensando il ruolo degli spazi verdi.LA CALL PER LA REALIZZAZIONE DI 7 GIARDINI TEMPORANEIPer questo motivo, la quinta edizione della "call for ideas" del Radicepura Garden Festival – prima manifestazione biennale dedicata al “garden design”, ospitata nel Parco botanico di Radicepura a Giarre, in provincia di Catania – chiama a raccolta i “progettisti di ogni estrazione, dotati di conoscenza della natura, capacità artistiche e umiltà, per individuare strategie stilistiche e pratiche in grado di stare in equilibrio, con leggerezza, tra ordine e disordine, assecondando la natura ma senza addomesticarla”, spiega Antonio Perazzi, direttore artistico della kermesse.COME PARTECIPARE AL BANDOI designer sono chiamati a progettare i sette giardini temporanei che animeranno il parco botanico durante il festival, da maggio a dicembre 2025: l'obiettivo è quello di tutelare e celebrare la biodiversità, favorendo l’incontro e la socialità. Per ogni progetto è previsto un finanziamento di 10mila euro. Per partecipare basta mandare la propria candidatura entro il 15 settembre. Il bando integrale è consultabile online.[Immagine in apertura: © Alfio Garozzo. Shadow and Stone]
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