Oltre un milione di euro per dare nuova linfa alle aree urbane in difficoltà. Il bando, a cui si può rispondere fino al 16 maggio 2023, è rivolto ad associazioni culturali, imprese sociali, università e centri di ricerca non profit.

Un progetto per riqualificare gli spazi urbani: Creative Living Lab è esattamente questo. L'iniziativa, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ha un grande obiettivo: dare nuova vita a territori in difficoltà dal punto di vista sociale, economico o ambientale. Attraverso un bando, giunto alla sua quinta edizione, soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro potranno presentare un progetto ad hoc ispirato ad attività innovative e culturali. L'INIZIATIVA CREATIVE LIVING LAB Stiamo parlando di oltre 1 milione e 200mila euro di fondi stanziati per rilanciare le aree più marginali, trasformando gli spazi in disuso in luoghi finalmente accessibili al pubblico. Non solo. Il bando punta a favorire il coinvolgimento delle comunità locali e la produzione di opere culturali, come spettacoli o eventi capaci di valorizzare quei luoghi. In particolare, il progetto è suddiviso in due sezioni specifiche. La prima, alla quale sono stati destinati 800mila euro, è incentrata sul sostegno. L'obiettivo, in questo caso, è promuovere le aree già riqualificate che necessitano di un progetto di innovazione sociale capace di rispondere ai bisogni della comunità. La seconda sezione, basata sulla promozione, può contare su oltre 476mila euro per migliorare le aree inutilizzate o restituire ai quartieri caratterizzati da fragilità economica e sociale una dimensione più confortevole e accessibile. COME PARTECIPARE AL BANDO Dalle associazioni culturali alle università, fino ai centri di ricerca non profit e alle imprese sociali, sono molte le categorie che possono partecipare al bando. C'è tempo fino al 16 maggio alle 16 per inviare la domanda, consultando il sito web ufficiale della Direzione Generale Creatività Contemporanea. Chi vorrà sottoporre la propria candidatura per entrambe le sezioni dovrà presentare progetti specifici, orientati alla creazione di azioni partecipate che vedranno il coinvolgimento di stakeholder attivi sul territorio e professionisti del settore: dagli architetti ai designer, dai musicisti agli antropologi, fino ai filmmaker. [Immagine in apertura: Montepulciano. Foto di Łukasz Czechowicz su Unsplash]
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