Il bando per artisti che lavorano con le nuove tecnologie
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Aperto il bando per gli artisti che usano le nuove tecnologie per riflettere sulle sfide dell’attualità. In palio nove mesi di residenza e un budget di rilievo per realizzare il proprio progetto.
Aperte le iscrizioni
al nuovo bando S+T+ARTS In the City,
l’iniziativa internazionale che permette agli artisti di sviluppare
i loro progetti all’intersezione tra arte, scienza e tecnologia,
con in palio una residenza di nove mesi (dal prossimo ottobre a
giugno 2024) nei maggiori centri di ricerca europei. Per mandare la
propria candidatura c’è tempo fino al prossimo 25 agosto.
IL BANDO "S+T+ARTS IN THE CITY"
L’obiettivo è
quello di finanziare la ricerca sui temi centrali della
contemporaneità – gli effetti della globalizzazione, il
cambiamento climatico, le fonti di energia sostenibile – attraverso
le tecnologie più recenti, come l’intelligenza artificiale, la
robotica, le biotecnologie, così da ottenere un impatto positivo a
livello etico, ecologico e sociale. Alcuni tra i più importanti
centri d’Europa parteciperanno, proponendo delle “sfide”
tematiche agli artisti: sono il Gluon - Platform for art, science and
technology di Bruxelles, l'Hac Te di Barcellona e il Kersnikova
Institute di Lubiana; anche l’Italia è presente con il Meet
Digital Culture Center di
Milano, che offre due progetti legati alla rigenerazione urbana
attraverso l’intelligenza artificiale.
COME PARTECIPARE AL BANDO
I cinque centri di
ricerca propongono un totale di undici progetti rivolti ad
altrettanti artisti, ognuno con un finanziamento individuale di
40mila euro per lo sviluppo del prototipo. Il premio, inoltre,
include i trasporti di andata e ritorno verso la città europea di
destinazione, l'alloggio per nove mesi in residenza e la
partecipazione del proprio progetto ai maggiori eventi di settore nel
2024, tra i quali il Sónar+D di Barcellona e l’Ars
Electronica Festival.
Possono partecipare
al bando sia collettivi che artisti individuali che abbiano
all’attivo un numero rilevante di opere, che permettano di valutare
la loro esperienza artistica. È necessario inoltrare il proprio
portfolio attraverso il form
online, con un minimo di due e
un massimo di tre lavori precedenti, non obbligatoriamente attinenti
ai nuovi media e alla tecnologia.
[Immagine in
apertura: foto di Maxim Hopman su Unsplash]