Arti performative e spazio digitale: un territorio creativo che merita di essere esplorato. Questa la premessa alla base della quarta edizione del bando dedicato alle residenze digitali. Ecco come candidarsi, rigorosamente entro il 16 febbraio prossimo.

Saranno Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi e Federica Patti, tutte e tre esperte nella creazione digitale, le tutor degli artisti che si aggiudicheranno i quattro posti messi a disposizione dal bando Residenze Digitali. Giunta alla quarta edizione, l'iniziativa è promossa da una serie di realtà, diffuse sull'intero territorio nazionale, che operano a vario titolo nell'ambito della produzione artistica contemporanea. IL BANDO PER RESIDENZE DIGITALI 2023 Dal Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt) all'Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, dall’Associazione ZONA K di Milano a C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International - Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT - Centro Teatrale Umbro - Micro Teatro Terra Marique – Indisciplinarte, solo per citare alcuni dei soggetti uniti per l'occasione in partenariato, il bando esplora un territorio creativo meritevole di particolare attenzione. Spostando lo sguardo dalla canonica dimensione spaziale fisica a quella digitale, il progetto punta infatti i riflettori sulle potenzialità espressive e concettuali di quest'ultima, riconoscendola come in grado di accogliere, stimolare e "generare" produzioni artistiche innovative. In tal modo, alle più consolidate forme di fruizione dello spettacolo dal vivo potranno progressivamente aggiungersi nuove tipologie, accomunate dalla condivisione dello spazio web come proprio ambiente di genesi, sviluppo ed esplicitazione finale.ARTI PERFORMATIVE E SPAZIO DIGITALE Per candidarsi al bando, in scadenza il prossimo 16 febbraio, è richiesta la presentazione di una serie di documenti. Tale lista include la descrizione testuale del progetto che si intende realizzare (di 2mila battute al massimo), tenendo presente le indicazioni fornite. In particolare, viene chiarito che "non si tratta di promuovere percorsi di lettura o riprese video di testi o spettacoli esistenti o da farsi, bensì di investire su progetti artistici che abbiano nello spazio web il loro habitat ideale e che prevedano modalità interattive con le quali relazionarsi allo spettatore online". A tale proposito si specifica, inoltre, come sia possibile prevedere la compresenza di una dimensione dal vivo, purché resti prevalente quella digitale. Oltre alla restituzione online aperta al pubblico, prevista nel mese di novembre 2023, ai quattro vincitori sarà riconosciuto un contributo di residenza di 4mila euro (cui si aggiungono la messa a disposizione dell’alloggio e di uno spazio di lavoro per l’eventuale periodo di residenza in presenza).  [Immagine in apertura: Foto di Ahmad Odeh su Unsplash]
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