A Firenze torna la selezione per residenze artistiche promossa da MAD Murate Art District e rivolta ad artisti visivi e performativi, fotografi, registi, sound artist, musicisti, designer e architetti dai 18 anni in su. Per presentare la propria domanda c’è tempo fino al 20 settembre 2023.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, a Firenze tornano le residenze del MAD Murate Art District, il centro civico fiorentino di produzione per l’arte contemporanea gestito dall’associazione MUS.E. Il bando, sviluppato in collaborazione con la Direzione Cultura del Comune di Firenze, si rivolge ad artisti visivi e performativi, fotografi, registi, sound artist, musicisti, designer e architetti. Selezionati da una commissione d’eccezione, avranno l’opportunità di usufruire degli spazi dell’ex carcere delle Murate, nel centro storico fiorentino, per portare avanti la propria ricerca e realizzare i propri lavori. COME PARTECIPARE AL BANDO DEL MAD DI FIRENZE Il bando prevede non solo una residenza dalla durata variabile (nel periodo che va dal prossimo 30 settembre al 30 gennaio 2024), ma anche un premio pari a 8mila euro (3mila euro in più rispetto all’edizione 2022) per la produzione di uno o più progetti, individuati come i più meritevoli fra quelli candidati. Per partecipare basta avere più di 18 anni e aver maturato una comprovata attività nel mondo dell’arte o dello spettacolo. Indispensabile, naturale, avere un "progetto nel cassetto" da realizzare durante la residenza, che avrà una durata non inferiore a 7 giorni e non superare i 3 mesi. Per inoltrare la propria candidatura c’è tempo fino al 20 settembre.FIRENZE E IL MAD MURATE ART DISTRICT Da quasi dieci anni, il centro di ricerca MAD propone con regolarità mostre, incontri, approfondimenti critici, performance, workshop e progetti di arte pubblica che approfondiscono i linguaggi artistici del contemporaneo con un taglio fortemente interdisciplinare. Con la direzione artistica di Valentina Gensini, il Murate Art District ha ospitato, dal 2016 a oggi, oltre 2mila artisti internazionali: questa realtà culturale, sempre più in espansione, punta tutto sulle residenze artistiche come momento di crescita e sviluppo collettivo. [Immagine in apertura: allestimento della mostra Le simmetrie dei desideri, Ilaria Turba. Photo Camila Schuliaquer]
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