Il programma di residenza che porta i giovani performer italiani a Vienna
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Aperte le iscrizioni per partecipare alla prima edizione del "Premio Vienna", l’iniziativa che permette a due artisti italiani under 35, attivi nella performance art, di volare nella capitale austriaca per una residenza dalla durata di sei mesi. Le candidature dovranno pervenire entro il 24 agosto prossimo.
È rivolta agli artisti operanti nel settore della performance art la prima edizione del Premio Vienna, programma di residenza rivolto ad autori italiani under 35. Si tratta di uno dei prestigiosi progetti promossi dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per stimolare la ricerca artistica italiana. Realizzata insieme all’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, in collaborazione con l'Universität für angewandte Kunst Wien / Angewandte Performance Laboratory (APL), l'iniziativa prevede un programma di residenza di sei mesi nella capitale austriaca.
COME PARTECIPARE AL BANDO DEL PREMIO VIENNA
Per partecipare al bando del Premio Vienna, consultabile online, è sufficiente essere nati dopo il 31 dicembre 1988, parlare fluentemente inglese (la conoscenza del tedesco costituisce una competenza preferenziale) e avere all’attivo almeno una mostra personale o una performance rilevante. È possibile inoltrare la domanda entro il 24 agosto: ulteriori informazioni e la modulistica di riferimenti sono disponibili sul sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea.
IN PALIO UNA RESIDENZA DI SEI MESI IN AUSTRIA
Una commissione d’eccellenza selezionerà i due vincitori dell'edizione d'esordio del Premio Vienna. Entrambi avranno l'opportunità di trascorrere un periodo di sei mesi – da novembre 2023 ad aprile 2024 – a Vienna, da dedicare alla loro ricerca artistica. È inoltre previsto un assegno mensile di 1500 euro per sostenere le spese, e il rimborso del biglietto di andata e ritorno dall’Italia. Durante la residenza, gli artisti potranno seguire le attività dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna e dell'APL e infine potranno presentare il risultato della propria sperimentazione in un'occasione pubblica organizzata durante o al termine dell’esperienza.
[Immagine in apertura: Foto di Hulki Okan Tabak su Unsplash]