Intitolata al celebre scrittore colombiano Gabriel García Márquez e specializzata in letteratura latinoamericana, la biblioteca spagnola, inaugurata nel maggio 2022, ha ottenuto un importante riconoscimento internazionale. Si è infatti distinta dal punto di vista architettonico, per l'eccellente qualità dei servizi e l'impegno per la sostenibilità ambientale.

Evocativa di una gigantesca pila di libri con la sua forma scultorea, la Biblioteca Gabriel García Márquez di Barcellona è stata insignita del titolo di migliore nuova biblioteca pubblica dell'anno. È la prima volta che un luogo per la lettura dell'Europa meridionale ottiene il prestigioso riconoscimento, conferito in occasione dell'ottantottesimo Congresso mondiale delle biblioteche e dell'informazione dell'IFLA, che si è svolto a Rotterdam tra il 21 e il 25 agosto scorsi.LA BIBLIOTECA GABRIEL GARCÍA MÁRQUEZ A BARCELLONA Intitolata a Gabriel García Márquez, celebre scrittore e giornalista colombiano e premio Nobel per la letteratura nel 1982, la biblioteca premiata è stata inaugurata nel maggio 2022; si trova nel quartiere Sant Martí e proprio alla comunità locale si rivolge principalmente con le sue attività. Progettata dagli architetti Elena Orte e Guillermo Sevillano, alla guida dello studio SUMA Arquitectura, ha già all'attivo il 2022 Ciutat de Barcelona Architecture Prize. L'edificio che la ospita dispone di quasi 4mila metri quadrati, distribuiti su sei piani. Caratterizzata da una struttura in legno a vista, custodisce una collezione di oltre 40mila documenti e rappresenta la terza più grande biblioteca delle quaranta presenti a Barcellona. Specializzata in letteratura latinoamericana, dispone di uno studio radiofonico, una sala polivalente, diversi spazi tecnologici, aree per bambini e zone per lo studio e la lettura. Tra le varie aree che la compongono, la biblioteca ospita anche uno spazio per la lettura intitolato al celebre fumettista spagnolo Francisco Ibáñez, morto lo scorso luglio.IL PREMIO PER LA MIGLIORE BIBLIOTECA PUBBLICA La García Márquez si è distinta al Congresso dell'IFLA non solo per le qualità dell'impianto architettonico. Tra gli aspetti distintivi, che hanno dunque contribuito all'assegnazione del recente premio, rientrano l'interazione con l'ambiente e la cultura locali, la qualità e la digitalizzazione dei servizi, la sostenibilità, l'impegno per l'apprendimento e la connessione sociale e, soprattutto, il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite. Non è un caso infatti che la biblioteca barcellonese abbia già ricevuto la certificazione Gold LEED, il sistema internazionale di riconoscimento degli edifici sostenibili basato sull'impiego di energie alternative, sull'efficienza del consumo idrico e sulla selezione dei materiali. A questa edizione della competizione hanno concorso 16 biblioteche da 11 paesi diversi; oltre alla vincitrice, sono risultate finaliste: Parramatta Library presso PHIVE in Australia, Shanghai Library East in Cina e la biblioteca Janez Vajkard Valvasor, in Slovenia. [Immagine in apertura: Copyright Biblioteques de Barcelona/Eva Guillamet]
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