Ha ufficialmente aperto a Berlino il Samurai Museum, la più vasta collezione di cimeli relativi alla cultura dei samurai al di fuori del Giappone. Un luogo nel quale conoscere il ruolo storico e la filosofia dei mitici guerrieri nipponici.

A ognuno di noi sarà capitato di vedere un film, leggere un romanzo, o persino giocare a un videogame che avesse come protagonista un samurai. Figure leggendarie e cariche di fascino, questi guerrieri del Giappone feudale continuano ancora oggi a essere circondati da un alone di mistero. Chi erano questi nobili combattenti, e qual è la filosofia che si nasconde dietro la loro armatura? Le risposte a queste e a molte altre domande intorno al mondo dei samurai sono oggi reperibili nelle sale di un nuovo museo dedicato al Giappone e alla classe guerriera nipponica più conosciuta al mondo. Stiamo parlando del Samurai Museum, il centro di ricerca e documentazione recentemente inaugurato a Berlino e interamente votato a queste figure mitiche della cultura asiatica. IL SAMURAI MUSEUM A BERLINO Allestito su una superficie di oltre 1500 metri quadrati, il museo è l'ultimo in ordine di tempo a iscriversi nella lista dei luoghi di cultura di Berlino. Tema dell'istituzione, appunto, è il mondo dei samurai. Un argomento che mescola leggende e verità storiche, raccontate al pubblico grazie a più di mille oggetti provenienti dalla collezione di Peter Janssen, l'imprenditore tedesco a capo di uno degli archivi più importanti sulla cultura dei samurai al di fuori del Giappone. Radunando le numerose serie di manufatti raccolti dal collezionista nel corso di tre decenni, il museo (aperto ufficialmente al pubblico lo scorso 6 maggio) presenta ceramiche, strumenti quotidiani, elmi, maschere e spade dall'VIII al XIX secolo. E proprio l'aspetto bellico è indubbiamente centrale all'interno del percorso espositivo. Le armature dei samurai (più complesse rispetto a quelle europee, per consentire ai guerrieri una maggiore mobilità) svettano all'interno del tragitto di visita in tutta la loro lucentezza, accompagnate dalle iconiche katane (le spade con impugnatura a due mani simbolo del Giappone). SAMURAI E NUOVE TECNOLOGIE Gran parte dello spazio è infine destinato alla evocazione di ambienti d'epoca (tra i quali un'antica “casa del tè” e un autentico teatro nō) e all'impiego delle nuove tecnologie. Nonostante il museo tragga spunto dal passato, i linguaggi del presente hanno un ruolo dominante all'interno del percorso di visita, grazie alla presenza di proiezioni, schermi interattivi e postazioni per vivere la leggenda dei samurai in realtà aumentata e in maniera immersiva. [Immagine in apertura: Samurai Museum Berlin. Photo Ars Electronica Solutions – MyTrinh Müller-Gardiner]
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