A Washington D.C. la biblioteca intitolata a Martin Luther King Jr. rinasce come hub contemporaneo per la formazione permanente dell'intera comunità. Inaugurata nel 1972, su progetto di Ludwig Mies van der Rohe, è stata oggetto di un intervento di rinnovamento messo a punto dallo studio di architettura olandese Mecanoo, con OTJ Architects.

Iniziando a tirare le somme del 2021, dal punto di vista dell'architettura, a emergere è il "comune destino" condiviso da due importanti opere progettate dall'architetto Ludwig Mies van der Rohe. L'anno che si avvia alla chiusura, infatti, è stato caratterizzato dalle riaperture della Neue Nationalgalerie di Berlino e della Martin Luther King Jr. Memorial Library (MLKL), a Washington D.C. Chiusa al pubblico dal 2015, la sede espositiva e museale tedesca è stata restaurata dallo studio David Chipperfield Architects Berlin; nel secondo caso, l'intervento è durato un triennio ed è stato affidato allo studio di architettura olandese Mecanoo, in collaborazione con OTJ Architects.LA TRASFORMAZIONE FIRMATA MECANOO Il rispetto per la potente semplicità dell'edificio miesiano, di complessivi 39.600 metri quadrati, è stato il principio guida del restyling recentemente ultimato. Inaugurata nel 1972 e superbo esempio di architettura in acciaio e vetro, volumetricamente essenziale, la struttura necessitava di mirati interventi dal punto di vista tecnico e funzionale. Secondo quanto dichiarato dalla fondatrice e direttrice creativa di Mecanoo, l'architetta olandese Francine Houben, prima dell'avvio dei lavori la MLKL presentava alcune carenze e varie criticità, ad esempio sul fronte illuminotecnico. Con il duplice obiettivo di onorare l'eredità di Mies e la memoria di Martin Luther King, l'influente leader per i diritti civili assassinato nel 1968, e puntando a proiettare la biblioteca verso il futuro, Mecanoo ha operato rendendola "più organica, più trasparente e più aperta". Un programma ampio e articolato, racchiuso nella formula "Humanistic Transformation", nel quale ogni gesto è stato pensato per rendere identificabile a chiunque tanto il design originale di Mies, quanto i nuovi innesti. Fra questi rientrano la caffetteria interna, l'auditorio da 291 posti, il tetto-giardino aperto a tutti e i due corpi scala: rivestiti in legno e dalle forme sinuose, entrambi sono stati concepiti da Mecanoo per introdurre nella logica spaziale esistente elementi che agissero da connettori sociali e da attrattori visivi.L'UNICA BIBLIOTECA PROGETTATA DA MIES VAN DER ROHE Per la prima volta, inoltre, gli utenti della biblioteca possono accedere al livello seminterrato. È qui che sono stati collocati gli spazi destinati alle attività di formazione per la cittadinanza e i servizi di comunità, come il Fabrication Lab, che andranno ad ampliare il raggio d'azione della MLKL. I piani superiori sono in larga parte destinati alla biblioteca, con sale di lettura di dimensioni eterogenee, e scaffali per i volumi in libera consultazione. Fra le novità rientra la biblioteca per bambini: divisa secondo tre zone d'età, include uno scivolo: collocato accanto alle scale, è stato appositamente introdotto per rendere più divertente l'esperienza dei piccoli lettori. Unica biblioteca progettata da Mies van der Rohe, la MLKL si avvia verso una stagione inedita, che la renderà "un centro stimolante per l'apprendimento", come dichiarato da Richard Reyes-Gavilan, direttore esecutivo della DC Public Library (DCPL). [Immagine in apertura: The Martin Luther King Jr. Memorial Library (MLKL). Image by Robert Benson] . 
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