Torna il “Blooming Festival”, l'evento che racconta i nuovi linguaggi della cultura digitale in ambito artistico, all’interno di location uniche e rare nel centro storico di Pergola, in provincia di Pesaro e Urbino.

Dopo il successo degli anni passati, il Blooming Festival aprirà il prossimo 8 settembre la sua settima edizione, con una due giorni che punta a raccogliere i lavori di artisti e studi creativi di calibro internazionale, operanti nel campo della cultura digitale, della musica e delle arti elettroniche. Attraverso installazioni, videoproiezioni e performance, il festival rivela la sua anima tecnologica e sperimentale, e si mescola attraverso opere sensoriali e ambienti immersivi al patrimonio storico e architettonico di uno borghi più belli d'Italia, invitando il visitatore a fare esperienza dei processi creativi che uniscono arte, natura e tecnologia. I PROTAGONISTI DI BLOOMING FESTIVAL 2023 Spazi sacri, nascosti e sotterranei si animeranno con le opere degli artisti ospiti di quest'anno. L’olandese Gabey Tjon a Tham, nella chiesa di Sant'Orsola, presenterà )))))repetition at my distance, una grande installazione cinetica, luminosa e sonora che indaga il terreno comune tra la natura e il digitale, soffermandosi sul modo in cui entrambi controllano le nostre vite attraverso cicli ininterrotti. Un giardino segreto di Pergola ospiterà invece la videoinstallazione Sediment Nodes del duo Entangled Others, composto da Sofìa Crespo e Feileacan McCormick: un lavoro che approfondisce la relazione tra ecologia, natura e arti generative. LE ALTRE OPERE DEL FESTIVAL Diego Labonia, nella Cantina della Dimora Concioli presenterà Ekstasi, un’installazione luminosa dal carattere intimo e contemplativo, mentre nella Cantina Palazzo Bruschi gli spagnoli Vitamin daranno vita a un'installazione immersiva composta da novecento metri di fibre ottiche che invita gli spettatori a esplorare le percezioni spazio-temporali. Infine Leandro Summo, nella chiesa di San Rocco, presenterà il progetto inedito In fieri: un mapping interattivo che dà corpo alle immagini grazie alla luce. Il festival continua con due progetti multidisciplinari tra scultura, performance e interazione del collettivo Blivet: Hic est ignes (che darà l'occasione di scoprire un nuovo spazio nel centro di Pergola, il Cortile di San Marco) e Hi Malware (presentato nel foyer del teatro Angel dal Foco). A conclusione dell'evento, sabato 9 settembre, Rebel House ospiterà una coinvolgente performance di Decomposer + Liz. [Immagine in apertura: foto Mirco Tamenghi]
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