Bologna rende omaggio al cinema sperimentale di Jonas Mekas
CINEMA
In occasione delle celebrazioni per il centenario dalla nascita del grande regista Jonas Mekas, un'installazione al MAMbo di Bologna offre al pubblico l'opportunità di scoprire ogni giorno un frammento cinematografico diverso.
Jonas Mekas, figura rivoluzionaria del
cinema sperimentale, ha sovvertito il concetto stesso di prodotto
cinematografico, portandolo a includere anche progetti sperimentali
di grande valore artistico.
In occasione dei cento anni dalla
nascita, a Bologna è stata allestita presso l'affascinante
Padiglione de l'Esprit Nouveau la
mostra Jonas Mekas. Under the Shadow of a Tree,
visitabile fino al 26 marzo prossimo nel quartiere Fiera. Un altro
omaggio al genio è presente nel foyer del museo MAMbo-Museo d'Arte
Moderna di Bologna, che fino a fine marzo ospiterà
l'installazione-video Home Movies 100.IL TRIBUTO A JONAS MEKAS AL MAMBO
Uno
schermo all'ingresso del MAMbo permette ai visitatori di vedere
ogni giorno un video diverso, parte dall'almanacco di Home
Movies 100: i filmati presenti
sono brani d'archivio realizzati in quello stesso giorno del secolo
scorso, girati da registi sperimentali e artisti italiani degli
anni Sessanta e Settanta. Fondamentale il contributo di Jonas Mekas,
che nel 2007 realizzò il progetto che ha ispirato l'iniziativa del
MAMbo: il suo 365 Day Project fu
infatti una sorta di diario in cui il regista pubblicava ogni giorno
in Rete un breve video realizzato in quella stessa data. C'è però
una differenza: quello al MAMbo non vuole essere un "calendario
filmato", ma piuttosto un "diario d'archivio". Ciascuno dei 365 frammenti di Home Movies è sonorizzato ad
hoc. La sonorizzazione del mese di marzo è a cura di Guglielmo
Pagnozzi.
TRA CINEMA SPERIMENTALE E ARCHITETTURA
L'idea
di riutilizzare e riciclare con spirito creativo e originale filmati
d'archivio sarebbe stata sicuramente apprezzata dal geniale Jonas
Mekas. A lui è dedicata sempre a Bologna anche la mostra Jonas
Mekas. Under the Shadow of a Tree,
curata dal duo Francesco Urbano Ragazzi, parte del programma
internazionale di iniziative Jonas Mekas 100!.
La sede scelta per la mostra dedicata al regista di origini lituane è
peraltro decisamente interessante: si tratta della ricostruzione del
Padiglione de l'Esprit Nouveau, realizzata nel 1977 sul progetto di
quello costruito dagli architetti Le Corbusier e Pierre Jeanneret
in occasione dell'Esposizione Internazionale di Arti Decorative e
Industriali Moderne di Parigi del 1925.
[Immagine in apertura: Home Movies
100]