Per ben 36 giorni Bologna, la sua area metropolitana e le province di Ferrara e Forlì ospiteranno i grandi nomi della scena jazz internazionale. Anche quest'anno, oltre a decine di concerti ed esibizioni dal vivo, non mancheranno le iniziative speciali, fra appuntamenti formativi, come lezioni e seminari, proiezioni cinematografiche, mostre.

Un evento in cui la musica non viene solo suonata, ma anche insegnata e "disegnata": è il Bologna Jazz Festival 2022, che si appresta a debuttare il prossimo 27 ottobre. Esteso per oltre un mese, ovvero per ben 36 giorni, l'appuntamento propagherà la propria eco oltre i confini del capoluogo dell'Emilia Romagna, coinvolgendo nel suo circuito i comuni dell’area metropolitana bolognese e le province di Ferrara e Forlì. 36 GIORNI DI EVENTI AL BOLOGNA JAZZ FESTIVAL 2022 Fino al 1° dicembre, le esibizioni di alcuni dei massimi interpreti della scena jazz globale si alterneranno a iniziative didattiche ed esposizioni. A partire da quella che avrà come protagonista Francesca Ghermandi, apprezzata fumettista italiana e autrice dell'immagine coordinata del Bologna Jazz Festival. Le sue opere, ispirate al programma della kermesse, saranno presentate sull’Autobus del Jazz e nelle bacheche storiche di CHEAP on board. Focalizzando l'attenzione sul palinsesto musicale, grande è l'attesa per Joshua Redman, Brad Mehldau, Christian McBride e Brian Blade. La loro "rimpatriata" andrà in scena il 31 ottobre al Teatro EuropAuditorium. In concomitanza con il centenario della nascita di Charles Mingus, fra le icone della storia del jazz, il BJF proporrà, il 16 novembre, al Teatro Duse, il live della Mingus Big Band, formazione che ne custodisce ufficialmente l’eredità musicale. Una settimana più tardi, il 24 novembre, al Teatro Celebrazioni sarà quindi la volta del cantautore brasiliano Edu Lobo, che torna in Italia dopo una lunga assenza: a Bologna ripercorrerà sei decenni di successi.IL JAZZ CONQUISTA BOLOGNA, FERRARA E FORLÌ Nutrita anche la presenza degli artisti italiani. Al BJF prenderanno parte il trombonista Gianluca Petrella, il clarinettista Gabriele Mirabassi, il fisarmonicista Simone Zanchini, il trombettista Fabrizio Bosso, il sassofonista Rosario Giuliani, il trio della pianista Francesca Tandoi, solo per citarne alcuni. A fare da cornice ai loro concerti saranno i jazz club del centro storico di Bologna, città particolarmente vivace da questo punto di vista, e spazi come il  Locomotiv Club in grado di intercettare il pubblico più giovane. Jazz, infine, anche nelle province di Ferrara e Forlì (in quest'ultima città, ad esempio, il 1° novembre si terrà l'esibizione del duo formato da Enrico Rava e Fred Hersch), oltre che come "motore" per esperienze di formazione. Spicca, fra queste, la decima edizione del Progetto Didattico “Massimo Mutti”, promosso in ricordo del fondatore del festival bolognese. [Immagine in apertura: Redman, Mehldau, McBride, Blade. Photo di Michael Wilson]
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