Francesco Borromini, tra genio e demoni

È l’agosto del 1667 quando il mondo perde una delle menti più brillanti della storia dell’arte: quella di Francesco Borromini, talmente legato alla sua arte da trasformarla in un demone che lo divora dall’interno, spingendolo verso la morte pur di toccare l’eternità. Si tratta degli stessi tormenti che lo portarono a raggiungere picchi di maestria inaudita, in un gioco al rialzo con il suo celeberrimo rivale, Gian Lorenzo Bernini.La storia della loro competizione è al centro del docu-film Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione, in onda sabato 3 agosto su Sky Arte. Prodotta da Sky e Quoiat Film, con la regia di Giovanni Troilo e soggetto di Luca Lancise, la pellicola non ripercorre soltanto le vicende di due uomini che hanno tentato, attraverso la ricerca della perfezione assoluta, di superare i propri limiti, ma racconta anche una sfida che ha rivoluzionato per sempre il volto barocco di Roma.Il documentario si arricchisce delle testimonianze di studiosi tra cui Daria Borghese, Professoressa di Storia dell’arte medievale e moderna alla American University di Roma; il critico d’arte Waldemar Januszczak; lo studioso Giuseppe Bonaccorso; l’architetto Paolo Portoghesi, massimo esperto del barocco romano; la curatrice e critica d’arte Aindrea Emelife e Jeffrey Blanchard, Professore alla Cornell University di Roma.