Dalla grande monografica di Franco Fontana, in occasione dei suoi 90 anni, fino all'esposizione dei reportage cinematografici di Chiara Samugheo: da marzo a settembre torna il Brescia Photo Festival. Con le sue iniziative, la kermesse fotografica si estende dal Museo di Santa Giulia fino al Lago di Garda.

La città di Brescia rinnova il suo impegno nei confronti della diffusione e della promozione della fotografia con la settima edizione del Brescia Photo Festival. A partire dall'8 marzo, l'apprezzata kermesse anima non solo il centro città, avendo il suo epicentro al Museo di Santa Giulia: si estende, infatti, in tutta la provincia, toccando il lago d’Iseo e il lago di Garda con le sue rassegne, monografiche e collettive, dedicate ai grandi fotografi contemporanei. IL BRESCIA PHOTO FESTIVAL 2024Con la collaborazione del Ma.Co.f - Centro della Fotografia Italiana e con la curatela artistica di Renato Corsini, quest'anno il festival bresciano adotta come proprio tema Testimoni. Il riferimento è al potere della fotografia di documentare con precisione lo spirito di un’epoca. Sono quattro le generazioni di artisti coinvolti, ognuna delle quali offre una rappresentazione puntualmente del suo presente, facendosi testimone “della trasformazione della nostra società che, dal dramma della guerra è riuscita a entrare prima nella modernità poi nelle contraddizioni, nel benessere, quindi negli abusi dell’opulenza e ora nell’epoca dell’incertezza”, spiega Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei.IL TRIBUTO A FRANCO FONTANA PER I SUOI 90 ANNIDal programma, che si protrae fino a settembre, emerge come evento focale l’ampia retrospettiva dedicata a Franco Fontana, pioniere italiano della fotografia a colori che lo scorso dicembre ha compiuto 90 anni. Curata dallo Studio Franco Fontana al Museo di Santa Giulia, la mostra Franco Fontana. Colore riunisce oltre 120 immagini catturate dall'artista tra il 1961 e il 2017. Parallelamente, le sale del museo accolgono Maurizio Galimberti. Brescia, Piazza Loggia 1974, a cura di Renato Corsini: il progetto espositivo ricorda, nel suo 50esimo anniversario, la strage di Piazza della Loggia a Brescia del 28 maggio 1974. Il Mo.Ca. – Centro per le Nuove Culture, secondo polo espositivo del festival, ospita poi (dal 16 marzo al 28 aprile) Saper leggere il tempo, una selezione di oltre 70 scatti del maestro della fotografia Federico Garolla. Ad affiancarla è la retrospettiva Dentro il cinema di Chiara Samugheo, autrice recentemente scomparsa che ha raccontato coni suoi scatti la vita delle celebrità dando vita al genere del reportage cinematografico. Prevista, infine, per settembre l'installazione site-specific di Massimo Sestini, tra i più accreditati esponenti del photo-reportage italiano.UN FESTIVAL FOTOGRAFICO DIFFUSO, DA BRESCIA AL LAGO DI GARDANon manca il tributo al maestro Carlo Orsi, recentemente scomparso: la mostra PercOrsi (dal 18 maggio al 21 luglio) raccoglie 90 immagini, prevalentemente ritratti che l'artista ha realizzato a protagonisti del mondo dell'arte, del cinema, dello sport, della musica, della moda e della cultura. Il Brescia Photo Festival raggiunge, infine, anche alcuni nuovi "poli espositivi" dislocati sul territorio: dal complesso monumentale del Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera, fino alle strade del centro storico di Marone, sul lago d’Iseo, letteralmente “invase” dalla rassegna diffusa di Lorenzo Antonio Predali, dal titolo Percorsi – La fotografia sul lago.[Immagine in apertura: Franco Fontana ® Appennino 1962]
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