Il celeberrimo compositore, produttore e artista visivo Brian Eno è stato insignito del prestigioso riconoscimento dalla Biennale di Venezia nell'ambito dell'appuntamento musicale con la kermesse lagunare.

Il Leone d’Oro alla carriera della Biennale Musica 2023 è andato al leggendario compositore, musicista e artista visivo britannico Brian Eno, profondo innovatore del concetto stesso di musica. A decidere l’assegnazione del prestigioso riconoscimento è stato il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, accogliendo la proposta che Lucia Ronchetti, direttrice del settore Musica, ha presentato nel solco del tema del 67. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, in programma dal 16 al 29 ottobre 2023, ovvero, Micro-Music. IL LEONE D’ORO ALLA CARRIERA A BRIAN ENO Come riportato nella motivazione di Ronchetti, “il lavoro compositivo di Brian Eno è dagli esordi concepito quale processo generativo che evolve secondo una dimensione temporale potenzialmente infinita, anticipando molte delle tendenze compositive attuali legate al suono digitale. Lo studio di registrazione concepito come meta-strumento compositivo, regno di elaborazione, moltiplicazione e montaggio di frammenti sonori registrati, simulacri acustici, oggetti sonori autonomi, ha permesso a Brian Eno di creare spazi elettronici immersivi che si trasformano e permeano la realtà acustica nella quale siamo immersi, modulandola secondo drammaturgie sempre cangianti”. Il premio sarà consegnato a Eno il prossimo 22 ottobre nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian a Venezia. Il giorno precedente l’artista salirà sul palcoscenico del Teatro La Fenice per il debutto del suo nuovo progetto, Ships, con la Baltic Sea Philharmonic diretta da Kristjan Järvi. Insieme a lui ci saranno l’attore Peter Serafinowicz, il collaboratore di lunga data e chitarrista Leo Abrahams e il software designer Peter Chilvers. MUSICA E ARTE SECONDO BRIAN ENO Grazie al suo talento trasversale, Brian Eno ha realizzato non solo una serie di album come solista, ma è stato produttore di band del calibro di Talking Heads, U2 e Devo, e ha avviato collaborazioni con David Bowie, Grace Jones e David Byrne, solo per citarne alcune. Straordinario il suo successo anche come artista visivo, testimoniato dalla partecipazione a mostre e rassegne da una parte all’altra del mondo. [Immagine in apertura: Brian Eno, Leone d’Oro alla carriera della Biennale Musica 2023. Photo Cecily Eno]
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