Dopo aver vinto il Leone d'oro alla carriera, il celebre compositore britannico sarà protagonista alla prossima Biennale di Musica e si esibirà sul palco del Teatro La Fenice in un imperdibile concerto. Accompagnato dalla Baltic Sea Philharmonic.

Inventore della musica d'ambiente e pioniere per eccellenza dei suoni sperimentali d'avanguardia, Brian Eno, dopo essersi aggiudicato il prestigioso Leone d'oro alla carriera, è ora atteso sul palco del Teatro La Fenice di Venezia per un evento imperdibile.  L'appuntamento è fissato al prossimo 21 ottobre, in occasione della Biennale di Musica: il celebre compositore britannico, oltre a ritirare il prezioso riconoscimento veneziano, eseguirà per la prima volta in assoluto il suo ultimo progetto musicale, dal titolo Ships.BRIAN ENO PREMIATO A VENEZIA Dopo aver partecipato a diverse manifestazioni della Biennale – la prima volta nel 1985 con l'opera videomusicale Thursday Afternoon, video painting, e l'ultima nel 2006 con la complessa video-installazione dal titolo Painting like Music –, Eno torna protagonista, anche quest'anno, alla kermesse veneziana dedicata alla musica.  Accompagnato dalla Baltic Sea Philharmonic diretta da Kristjan Järvi, dall’attore Peter Serafinowicz, dal chitarrista Leo Abrahams e dal software designer Peter Chilvers, l'artista presenterà al pubblico della Laguna Ships, una creazione inedita concepita in perfetta interazione con le atmosfere orchestrali diffuse ed elaborate per lo spazio acustico del teatro. Non solo. Nelle Sale d'Armi dell'Arsenale veneziano andrà in scena anche Nothing Can Ever Be The Same, un'opera video immersiva di 168 ore, realizzata da Gary Hustwit e Brendan Dawes, che unisce musiche, arte e materiale documentario di Eno, dando vita a un incredibile miscela di suoni e immagini reinterpretati appositamente da un software generativo.IL GRANDE MUSICISTA BRIAN ENO Nato nel 1948 a Melton in Gran Bretagna, Brian Eno si afferma sulla scena musicale internazionale agli inizi degli anni Settanta grazie ai Roxy Music, la band che fondò nel 1971. Alla carriera di musicista affiancò quella di produttore – e successivamente anche di artista visivo – realizzando album con nomi indimenticabili: dai gruppi come Talking Heads, U2 e Coldplay, fino ai solisti, come David Bowie, John Hassell e Harold Budd. Nel corso della sua attività si è dedicato anche agli esperimenti visivi con luce e video, organizzando esposizioni in tutto il mondo. Tra i fondatori della Long Now Foundation, Eno ha pubblicato in totale ben quaranta album e ha presentato le sue creazioni nelle principali kermesse internazionali, dalla Biennale di Venezia alla Sydney Opera House. [Immagine in apertura: Brian Eno, Leone d’Oro alla carriera della Biennale Musica 2023. Photo Cecily Eno]
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