A Firenze torna il festival dedicato all'arte digitale
ALTRO
Dopo tre edizioni in Germania, il “Bright Festival” torna nella sua città di origine con una serie di opere d'arte digitale e iniziative dedicate all'innovazione. In programma dal 28 al 30 aprile prossimi, la rassegna esplorerà le potenzialità della tecnologia nel mondo artistico.
Le arti digitali tornano protagoniste a Firenze con il Bright
Festival, la rassegna dedicata all'innovazione e al futuro tra lighting
design, installazioni, realtà virtuale e video mapping: il mondo della
tecnologia fuso con l'arte. Dopo tre edizioni in Germania, la città di Dante
accoglie nuovamente la kermesse che, nata proprio nel capoluogo toscano nel
2019, si è successivamente diffusa in tutto il mondo con una serie di eventi a
Madrid, Buenos Aires e Città del Messico. In programma dal 28 al 30 aprile
prossimi fra la Stazione Leopolda e The Social Hub, il festival riapproda nella
sua città con un'esperienza immersiva all’insegna di arte e tech.
ARTE E INNOVAZIONE A FIRENZE
Tra attività didattiche, esposizioni e spettacoli, la
rassegna accompagnerà il pubblico di appassionati, ma anche di studenti e
professionisti, in una serie di appuntamenti alla scoperta dell'arte digitale e
dell'innovazione attraverso quattro sezioni tematiche. Bright Educational
vanterà un calendario ricco di appuntamenti per scoprire il mondo del graphic e
motion design, l'animazione 3D, l'intelligenza artificiale, l'arte immersiva e
molto altro: tra gli ospiti spicca Andrew Quinn, esperto nella produzione
visiva in tempo reale per la musica contemporanea. Si passerà poi a Bright
Art, percorso entusiasmante tra ambientazioni digitali, installazioni
luminose, ologrammi e simulatori di realtà virtuale.
Da non perdere Farnesina Digital Art Experience che,
promossa dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale,
presenterà proiezioni monumentali a 360 gradi capaci di avvolgere il pubblico,
tra spettacoli di immagini e suoni a opera dei più importanti artisti digitali.
Il 29 aprile, invece, sul palco allestito alla Stazione
Leopolda saliranno alcuni dei producer più amati nell'ambito della musica
elettronica, al centro della sezione Bright Music: oltre al duo tedesco
Adana Twins, anche il musicista Kid Simius, il dj Markyz e l'artista italiano
Weg.
A chiudere la rassegna sarà Bright Pro, spazio
dedicato agli organizzatori di eventi, i curatori d'arte, i direttori di musei
e tutti gli artisti, allestito fra la Stazione Leopolda e The Social Hub
durante i tre giorni della kermesse: un'occasione per esplorare le nuove
opportunità della tecnologia e dell'arte immersiva.
IL FESTIVAL DELL'ARTE DIGITALE
Realizzato in collaborazione con istituzioni, università,
aziende, artisti e studi creativi da tutto il globo, Bright Festival
spazierà da attività didattiche a mostre, fino a spettacoli e performance musicali.
Protagonisti della manifestazione saranno oltre 22 speaker, che intratterranno
il pubblico con interessanti incontri e workshop dedicati all'arte digitale.
Senza dimenticare gli studi creativi e gli artisti internazionali che, con le
loro originali creazioni tra arte e tech, porteranno in un lampo il pubblico
nel futuro.
[Immagine in apertura: Bright Festival - Farnesina Digital Art Experience]