Madrid ospita fino al 22 maggio la prima retrospettiva spagnola dedicata a Bruno Munari, uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo. Le circa 300 opere esposte alla Fondazione Juan March indagano i concetti chiave del suo peculiare approccio multidisciplinare.

Fino al 22 maggio negli spazi della Fondazione Juan March di Madrid, sarà possibile visitare Bruno Munari, la prima retrospettiva dedicata in Spagna al celebre artista multidisciplinare scomparso nel 1998. Si tratta della rassegna più completa mai organizzata fuori dall’Italia e comprende dipinti, disegni, sculture, opere bi e tridimensionali, proiezioni e giochi di luce, pezzi di design grafico e industriale, esercizi tipografici e di scrittura, progetti e libri per bambini. BRUNO MUNARI IN MOSTRA IN SPAGNA La selezione conta quasi trecento opere provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private. Spazia dai primi lavori legati all'esperienza futurista, alla quale partecipò fra il 1927 e il 1933, e al design grafico, portati avanti insieme al collega Riccardo Castagnedi con cui si firmava R + M, fino alle ultime sperimentazioni degli anni Novanta. L’esposizione spagnola segue un percorso concettuale ed è organizzata intorno ai criteri base, necessari secondo Munari, per fare arte: tempo, metodo, leggerezza, sperimentazione o contemplazione. MUNARI ARTISTA MULTIDISCIPLINARE Ciò che questa mostra mette in evidenza è la grande capacità di Munari di muoversi tra discipline e linguaggi differenti, da quelli propri dell’arte a quelli del gioco, passando per il design e la letteratura. E anche la varietà dei mezzi che il designer ha indagato nella sua multiforme ricerca artistica, sempre sperimentale e innovativa. Difficilmente, infatti, si riesce a classificare Bruno Munari entro un'unica categoria, ad iscriverlo in un preciso ruolo: proprio per questa sua libertà intellettuale e artistica fu definito dal collega e amico Pablo Picasso "Il Leonardo Da Vinci del ventesimo secolo". [Immagine in apertura: Bruno Munari, Sculture da viaggio [Esculturas de viaje], 1958. Cartulina. Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, Milán © Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, Milán © Foto: Roberto Marossi © Bruno Munari. Maurizio Corraini s.r.l. Todos los derechos reservados]
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