Un’originale caccia al tesoro “botanica” porta i più piccoli alla scoperta del patrimonio naturalistico e culturale fiorentino. Il giardino della Villa Bardini di Firenze apre le porte ai bambini dai 6 ai 10 anni e alle loro famiglie, per passare una Pasquetta all’insegna della natura e della storia.

Come ogni anno, a Pasquetta non vediamo l’ora di tornare in contatto con la natura e goderci l’inizio della primavera. E se ci fosse un modo per rilassarsi e divertirsi giocando, rimanendo in città, e scoprendo i piccoli tesori del nostro patrimonio naturalistico? A Firenze, un'iniziativa promossa da Grandi Giardini Italiani offre tutto questo: il 1° aprile il giardino di Villa Bardini aprirà le porte ai bambini (dai 6 ai 10 anni) e alle loro famiglie con un’avvincente caccia al tesoro, da intraprendere seguendo una speciale mappa consegnata all’ingresso. Nel percorso spunteranno enigmi, quesiti e nozioni sull’ecosistema del giardino, e al termine dell’avventura i partecipanti otterranno il certificato di botanico. L’iniziativa è gratuita e accessibile su prenotazione tramite l’apposito indirizzo email, e si svolgerà in due fasce orarie: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.ALLA SCOPERTA DEL GIARDINO DI VILLA BARDINI A FIRENZETra i giardini più rigogliosi e panoramici di Firenze, con i suoi quattro ettari di bosco e frutteto, quello di Villa Bardini è un parco unico nel suo genere. La dimora che lo ospita, edificata nel 1641 dall'architetto Gherardo Silvani, è sede dal 2006 – grazie all’impegno di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e di Fondazione CR Firenze – di progetti espositivi ed eventi culturali aperti al pubblico. L’area verde si estende tra Costa San Giorgio e Borgo San Niccolò, fino ad arrivare alle mura medievali della città: si tratta di un luogo dalla ricca biodiversità, articolato in tre settori: il giardino all’italiana, caratterizzato da un’elegante scalinata barocca, il bosco all’inglese e il parco agricolo, dove possiamo trovare una vasta varietà di alberi da frutto e il profumato pergolato di glicini.LA MOSTRA DI MIMMO JODICE A VILLA BARDINIFino al prossimo 14 luglio, gli spazi interni di Villa Bardini ospitano – dopo il successo della tappa torinese – la retrospettiva dedicata al grande fotografo napoletano Mimmo Jodice. Curata da Roberto Koch, la mostra Mimmo Jodice. Senza Tempo riunisce ottanta opere eseguite dall’artista in quasi cinquant'anni di carriera, tra il 1964 e il 2011. Il percorso espositivo, suddiviso in cinque sezioni tematiche, ripercorre la produzione di Jodice – dalle vedute urbane a quelle dedicate alla natura e all'arte –, facendo luce sulla capacità dell’autore di catturare la vera essenza immobile e assoluta. Cuore della mostra fiorentina è il corpus di dieci scatti dedicati a Michelangelo Buonarroti, esposti al pubblico dopo oltre trent'anni.[Immagine in apertura: Fondazione CR Firenze, Villa Bardini, fioritura 2021. Photo Stefano Casati]
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