Promuovere e sostenere i giovani artisti italiani ed europei che impiegano le immagini in movimento nella loro pratica artistica è l'obiettivo del programma VISIO, per il quale è stata lanciata l'annuale open call. Giunto alla nona edizione, è associato a una mostra e una serie di talk che si svolgeranno a Firenze, in occasione del festival "Lo schermo dell’arte".

Anche quest'anno Firenze ospiterà Lo schermo dell’arte, il festival diretto da Silvia Lucchesi che sonda le relazioni tra cinema e arte contemporanea in un'ottica internazionale. La XIII edizione dell'appuntamento, che si svolgerà dal vivo nella consueta sede del Cinema La Compagnia e in streaming on demand, è in programma dal 10 al 14 novembre 2020. Ad accompagnarla, come di consueto, è VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images, il progetto di ricerca e residenza, ideato e curato da Leonardo Bigazzi, interamente dedicato agli artisti che utilizzano le immagini in movimento nella loro pratica artistica.Annunciati per la nona edizione del programma la mostra Resisting the Trouble ‒ Moving Images in Times of Crisis ‒ prodotta con NAM - Not A Museum, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, e visitabile dal 9 novembre al 9 dicembre 2020 proprio negli spazi di Manifattura Tabacchi ‒ e una serie di seminari, tavole rotonde e incontri della quale saranno ospiti Philippe Alain-Michaud, Beatrice Bulgari, Adrienne Drake, Omer Fast, Ilaria Gianni, Alessandro Rabottini e Hilde Teerlinck, tra gli altri.COME PARTECIPARE AL PROGRAMMA VISIO L'open call per prendere parte a VISIO si rivolge ai giovani artisti italiani ed europei che operano con le immagini in movimento; resterà aperta fino a giovedì 1° ottobre. I selezionati, scelti in collaborazione con alcune delle più importanti accademie, scuole d’arte e residenze per artisti europee, saranno dodici e avranno la possibilità di vivere un'esperienza collettiva di condivisione con altri artisti, curatori e collezionisti.Dall'edizione di debutto a oggi sono oltre 800 gli artisti che hanno inviato le proprie candidature per il processo di selezione di VISIO, un'esperienza a cui negli ultimi anni è stato associato il VISIO Young Talent Acquisition Prize. Tale riconoscimento prevede l’acquisizione di un’opera di uno degli artisti selezionati annualmente da parte della collezione privata italiana Seven Gravity Collection, il cui focus sono le opere video di artisti contemporanei. Tutti i dettagli sull'open call in corso e sulle precedenti edizioni sono disponibili sul sito ufficiale.[Immagine in apertura: Anna Franceschini, BUSTROFEDICO, video, color-sound, 14’ 47’’, 2019, Né altra Né questa: La sfida al Labirinto, Padiglione Italia alla Biennale Arte 2019, Courtesy: MiBACT ‒ Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana]
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