A dieci anni dall'inaugurazione, la Cantina Antinori nel Chianti Classico continua a ottenere riconoscimenti. L'ultimo in ordine di tempo è il primo posto nella classifica World’s Best Vineyards 2022. Progettata dallo studio di architettura Archea Associati, la struttura si trova a Bargino-San Casciano Val di Pesa, alle porte di Firenze.

Italia "batte" Spagna e Cile. Si potrebbe riassumere così l'esito della World’s Best Vineyards 2022, la classifica stilata da una giuria di oltre 500 addetti del settore, fra esperti di vino, turismo, viaggi e sommelier, che ha assegnato il primo posto alla Cantina Antinori nel Chianti Classico, progettata da Archea Associati e realizzata in Toscana. La seconda e la terza posizione di questa speciale graduatoria sono rispettivamente occupate dalla Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal, costruita nella provincia spagnola Rioja e disegnata da Frank Gehry, e dalla cantina Montes, aperta nel 2004 nella Colchagua Valley, in Cile.IN TOSCANA UNA CANTINA A REGOLA D'ARTE I parametri presi in esame dalla Voting Academy sono diversi e legati non solo alle caratteristiche architettoniche: rientrano nella valutazione anche la qualità dell'esperienza offerta, l'atmosfera del luogo, la cucina, le attività proposte, il panorama, il personale e il rapporto qualità prezzo. Criteri che confermano come le cantine non siano più esclusivamente luoghi di produzione, accessibili solo alle figure specializzate nelle numerose fasi della lavorazione del vino. Da anni, infatti, si parla di cantine d'autore per indicare luoghi aperti a tutti, in grado di proporre una pluralità di iniziative durante tutto l'anno, a carattere non solo degustativo. Inaugurata poco più di dieci anni fa, il 25 ottobre 2012, la Cantina Antinori nel Chianti Classico costituisce un esempio di questa tendenza, ormai diffusa su scala globale. Situata alle porte di Firenze, attraverso l’Antinori Art Project è divenuta un polo di riferimento anche per l’arte contemporanea e accoglie nei suoi spazi, interni ed esterni, interventi site specific di importanti artisti del nostro tempo: da Sam Falls a Nicolas Party, da Tomás Saraceno a Rosa Barba, passando per Yona Friedman.IL PROGETTO DELLA CANTINA ANTINORI DI ARCHEA ASSOCIATI "Questo importantissimo premio ci riempie di soddisfazione", ha commentato l'architetto Marco Casamonti che con il suo studio ha disegnato questo "edificio-paesaggio". In larga parte ipogea, la cantina emerge dal territorio del Chianti solo attraverso due profondi "tagli orizzontali" che incidono la collina; adotta soluzioni, come la copertura vegetale di vigneti, sviluppate per ridurre al minimo l'impatto visivo. Non mancano, però, i "segni d'autore", a partire dalla scala elicoidale che scenograficamente connette i tre livelli del complesso. Il progetto è stato messo a punto per rendere possibile la vinificazione "per gravità" e per sfruttare le condizioni naturali del sito in un'ottica di risparmio energetico e di ridotto impatto ambientale. Al recente premio, nella cui motivazione si pone l'accento sulla capacità dell'edificio di "coniugare funzionalità produttiva e bellezza estetica", va sommato il risultato raggiunto in occasione del Mies Van Der Rohe Award 2015 - European Union Prize For Contemporary Architecture. Su 420 candidature complessive, la Cantina Antinori nel Chianti Classico riuscì ad arrivare alla selezione finale, ovvero nella rosa dei cinque finalisti. In quell'edizione il riconoscimento europeo venne attribuito alla Szczecin Philharmonic Hall, progettata dallo studio Barozzi/Veiga in Polonia. [Immagine in apertura: La scala elicoidale della Cantina Antinori nel Chianti Classico, Bargino-San Casciano Val di Pesa (Firenze). Photo by Ivan Franco Bottoni on Unsplash]
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