L’Archivio Carlo Scarpa lancia il nuovo sito dedicato al progettista
ARCHITETTURA
In occasione de "La Notte degli Archivi", il Museo di Castelvecchio di Verona ha svelato il nuovo portale dell'Archivio Carlo Scarpa. Oltre 4.500 disegni ad altissima risoluzione e liberamente fruibili dagli utenti raccontano la passione dell'influente progettista veneziano per il design e l’architettura.
Per la prima volta il Museo di Castelvecchio di Verona ha partecipazione ad Archivissima - Il Festival e la Notte degli Archivi – la manifestazione diffusa dedicata alla promozione del patrimonio archivistico. In occasione dell'edizione 2024, ha infatti presentato il restyling del sito istituzionale dell’Archivio di Carlo Scarpa, che resta pienamente fruibile anche dopo la conclusione della kermesse. Al completo rinnovamento del portale, si accompagnano il nuovo logo e la maggiore accessibilità dei contenuti digitali, per promuovere l’eredità dell’illustre architetto veneziano.ONLINE IL NUOVO SITO DELL’ARCHIVIO CARLO SCARPAEssenziale punto di riferimento per l’architettura del XX secolo, Carlo Scarpa continua inevitabilmente a destare l’interesse di studiosi e appassionati. Proprio a loro si rivolge il Museo di Castelvecchio, allestito e restaurato dallo stesso progettista tra il 1958 e il 1974, con il lancio del nuovo portale online. Dopo oltre vent’anni dalla creazione del sito, è ora possibile consultare ad altissima risoluzione oltre 4.500 disegni legati all’attività del maestro veneziano: una risorsa preziosa per tecnici, studenti e ricercatori di architettura e museografia, che potranno per la prima volta scaricare gratuitamente anche parte del materiale. Con il rinnovo della veste grafica del sito arriva anche il nuovo logo dell’Archivio: la scelta dei Musei Civici di Verona (di cui Scarpa, nei primi anni Sessanta, ridisegnò l’allestimento delle gallerie) prende simbolicamente ispirazione dal sacello, diventato un’icona del suo lavoro.IL PREZIOSO ARCHIVIO CARLO SCARPANegli ultimi anni, il sito dell’Archivio si è arricchito di nuovi materiali, aggiungendo al proprio patrimonio digitale un ricco corpus di disegni, foto, rilievi e video. Si tratta di acquisizioni realizzate grazie agli investimenti della Regione Veneto e alle donazioni: spiccano i disegni relativi a casa Ottolenghi, alla Banca Popolare di Verona (di proprietà della Fondazione MAXXI) e alle falegnamerie Anfodillo di Venezia, ma anche quelli dei mobili provenienti dall’archivio di Sandro Bagnoli. Il patrimonio complessivo dell’archivio scarpiano include numerosi fogli autografe, fotografie storiche e di cantiere, documenti grafici. Di fondamentale importanza anche i materiali che testimoniano gli interventi sul complesso di Castelvecchio, tappa imprescindibile nella storia della museografia italiana, selezionati per essere scaricabili gratuitamente dal sito.[Immagine in apertura: Carlo Scarpa, Allestimento ala della Galleria. Studio per il supporto espositivo della Crocifissione nella sala 4 della Galleria delle Sculture, 1962-1964 Grafite, pastello giallo e rosso su cartoncino, 316 x 432 mm. Inv 31700. Credit Archivio Carlo Scarpa, Museo di Castelvecchio. Musei Civici di Verona]