Un volume di recente pubblicazione racconta l’arte italiana a cavallo fra le due guerre attraverso i capolavori provenienti da tre importanti collezioni. Stiamo parlando di “Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945”, il catalogo dell’omonima mostra ospitata dalla GAM di Torino fino al 12 settembre 2021.

Uno dei ruoli principali delle esposizioni d’arte è sicuramente quello di restituire allo spettatore l’istantanea di un preciso momento storico, evidenziandone gli aspetti peculiari. Con questa intenzione, lo scorso 5 maggio, la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino (GAM) ha inaugurato la mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945: un progetto espositivo nato dall’incontro di tre grandi collezioni (quella dell’avvocato Giuseppe Iannaccone di Milano, della Galleria Sabauda, e della stessa GAM) per raccontare quegli anni tumultuosi del Novecento attraverso gli occhi di artisti considerati appunto “controcorrente” rispetto ai dettami dell’ideologia fascista.IL CATALOGO DELLA MOSTRA A TORINO Con le sue 216 pagine, e 130 illustrazioni, il catalogo della mostra (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) offre uno sguardo estremamente variegato sulle diverse sensibilità che hanno animato l’arte italiana della prima metà del Novecento. Edito da Silvana Editoriale, il volume raccoglie le riproduzioni di opere di artisti del calibro di Renato Guttuso, Filippo de Pisis, Renato Birolli, Aligi Sassu, Lucio Fontana ed Emilio Vedova – per comporre il ritratto di un Paese determinato a resistere anche grazie all’arte e alle sue infinite suggestioni.
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