Svela un aspetto poco noto della storia creativa di Ettore Sottsass la mostra in arrivo al Museo Civico "Castello Ursino" di Catania il prossimo 21 novembre. Un focus sulla passione del grande architetto e designer per la fotografia.

Quando si parla di Ettore Sottsass, balzano subito alla mente i suoi leggendari interventi in ambito progettuale e architettonico, testimoni di un talento riconosciuto a livello globale. Eppure il celeberrimo designer seppe incanalare la propria linfa creativa in un ulteriore linguaggio, quello della fotografia. Ad approfondire questo capitolo poco noto dell'esistenza di Sottsass è la mostra in programma al Museo Civico "Castello Ursino" di Catania dal 21 novembre 2022 al 21 maggio 2023, intitolata Catania mia!.LA FOTOGRAFIA DI ETTORE SOTTSASS A CATANIAA cura di Barbara Radice con Iskra Grisogono e la direzione artistica di Christoph Radl, la rassegna punta i riflettori sul legame che univa Sottsass alla città siciliana, particolarmente amata dal designer e immortalata, negli anni Novanta del secolo scorso, in una serie di scatti che presto affolleranno l'open space del Castello Ursino, guidando il pubblico alla scoperta di una Catania vivace, esplorata dall'autore nelle sue peculiarità più genuine.I protagonisti dei 111 scatti in bianco e nero e a colori sono scorci urbani attraversati da un'energia che affonda le radici nella storia barocca, nei rituali quotidiani di chi ogni giorno si muove fra strade conosciute, nella bellezza di angoli e vie in cui passato e presente si mescolano senza tregua. Animato da una incessante curiosità, l'architetto e designer originario di Innsbruck seppe cogliere la vitalità di un luogo a lui molto caro, usando un mezzo al quale era altrettanto affezionato.ETTORE SOTTSASS FOTOGRAFOSottsass iniziò a cimentarsi con la fotografia sin da ragazzo, riservando all'obiettivo un ruolo sempre ben definito all'interno della propria vicenda umana e artistica, rivelandosi un attento osservatore di ciò che lo circondava, come dimostrato dagli oggetti e dalle architetture che portano la sua inconfondibile firma.[Immagine in apertura: Ettore Sottsass, courtesy: Studio Ettore Sottsass, Fondazione OELLE Mediterraneo Antico]
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