Sono trascorsi più di cinquant'anni dal concorso di progettazione per il Centre Pompidou di Parigi, vinto a sorpresa dal gruppo composto dagli architetti Renzo Piano, Gianfranco Franchini, Richard Rogers con Ove Arup & Partners. Un nuovo libro accende i riflettori sull'appassionante (e controversa) genesi di un edificio divenuto simbolo del secondo Novecento.

Cosa lega il Centre Pompidou alla città di Genova? Perché a mezzo secolo dal concorso di progettazione che cambiò i destini degli architetti Renzo Piano e Richard Rogers la vicenda dell'iconico centro per le arti parigino continua ad appassionare? Scritto dall'architetto e storico dell'architettura Boris Hamzeian ‒ edito da Actar Publishers in collaborazione con il Centre Pompidou, la Fondazione Renzo Piano e Arup  ‒, il libro Live Centre of Information, Da Pompidou a Beaubourg, 1968-1971 ripercorre la storia della costruzione dell'edificio, sgombrando il campo da quelle "false certezze" che nel corso dei decenni ne hanno segnato la progressiva ascesa. LA VERA STORIA DEL CENTRE POMPIDOU DI PARIGI L'opera, in lingua italiana, fa luce su tutti gli episodi che hanno preceduto e accompagnato il concorso: dalla volontà dell'allora presidente della Repubblica Francese Georges Pompidou di rilanciare la scena architettonica locale attraverso un "monumento alle Halles" fino al complesso iter di selezione compiuto dalla giuria, formata da figure di alto profilo come gli architetti Jean Prouvé e Oscar Niemeyer. Per la stesura del volume l'autore ha attinto da tutte le fonti documentarie disponibili, oltre che da decine di testimonianze. Come noto il controverso, almeno nella fase iniziale, Centre Pompidou è l'esito della collaborazione tra Renzo Piano, Gianfranco Franchini, Richard Rogers e Ove Arup & Partners. Per il cosiddetto "Live Centre of Information" avevano previsto una sequenza di piattaforme flessibili, sospese su una piazza en plein air: un'idea che nell'immaginario collettivo ha poi preso la forma di una "diga di metallo" nel cuore della Ville Lumière. IL CENTRE POMPIDOU A GENOVA A Genova, mercoledì 22 marzo 2023, alle 18, la Sala del Maggior Consiglio ospiterà il convegno Beaubourg Genova-Parigi A/R. Le origini genovesi del Centre Pompidou. Nel corso dell'appuntamento, oltre alla presentazione del recente volume, sono previsti numerosi interventi specialistici, fra cui quelli di Pierluigi Feltri, presidente della Fondazione Architetti di Genova, Lia Piano per la Fondazione Renzo Piano e Shunji Ishida, architetto collaboratore e partner di Renzo Piano già da Piano + Rogers Architects. A precedere l'iniziativa (che sarà trasmessa anche in streaming) sarà l’esposizione di alcuni documenti e modelli dell’archivio del progetto del Centre Pompidou, conservati dalla Fondazione Renzo Piano: a presentarli sarà Boris Hamzeian.  [Immagine in apertura: (da sinistra) Renzo Piano, Gianfranco Franchini, Richard Rogers, nel quadro di un’intervista alla stampa francese per la presentazione del progetto vincitore del concorso per la realizzazione del Centre Beaubourg (oggi Centre national d’art et de culture Georges Pompidou), autunno 1971]
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