Dopo cinque anni di lavori, è fissata per settembre l’attesa riapertura del grande polo per l’arte moderna di Lisbona. Grazie all’importante opera di rinnovamento, affidata allo studio del noto architetto giapponese Kengo Kuma, il Cam-Centro di Arte Moderna Gulbenkian è destinato ad affermarsi ancora di più nella vibrante scena culturale portoghese.

Il CAM - Centro de Arte Moderna Gulbenkian di Lisbona riaprirà al pubblico il 20 settembre 2024, dopo la ristrutturazione guidata dallo studio giapponese Kengo Kuma and Associates. Il "nuovo" CAM tornerà a ospitare una delle collezioni di arte portoghese moderna e contemporanea più significative al mondo, oltre a opere di artisti internazionali.RIAPRE IL CENTRO DE ARTE MODERNA DI LISBONAL'intervento di ristrutturazione del CAM sancisce il debutto in terra portoghese dello studio guidato da Kengo Kuma, uno degli architetti giapponesi più famosi e apprezzati nel mondo: a lui si devono opere come il nuovo Stadio Nazionale del Giappone, a Tokyo e il Musée Albert-Kahn di Parigi; in Italia, inoltre, si sta occupando di un ambizioso complesso di uffici in una dismessa area industriale di Milano. Kuma ha concepito il rinnovato centro d’arte come un luogo di incontro tra arte, paesaggio e città: si è ispirato all’engawa, lo spazio di transizione tra interno ed esterno delle case tradizionali giapponesi. Per realizzare quella “fusione perfetta, dove architettura e natura dialogano in armonia” citata dallo stesso Kuma, il progetto prevede la creazione di una zona d'ombra e di riposo per i visitatori, nonché l'ampliamento del giardino circostante, con l'inserimento di piante native, su disegno del paesaggista libanese Vladimir Djurovic.KENGO KUMA RINNOVA L'IMPORTANTE POLO ARTISTICO PORTOGHESEImmerso in un'oasi di verde e di biodiversità nel cuore di Lisbona, il CAM - Centro di Arte Moderna Gulbenkian fu inaugurato nel 1983 su progetto dall'architetto britannico Sir Leslie Martin. L'edificio accoglie una collezione di quasi 12mila opere che documentano la storia dell'arte portoghese del XX secolo, oltre a opere di artisti internazionali, come Robert Delaunay e David Hockney. Ad avviare il "nuovo" del CAM sarà una personale di Leonor Antunes, artista portoghese classe 1972 che per l'occasione raccogliere opere e installazioni in aperto dialogo con i pezzi della collezione realizzati da altre artiste portoghesi.[Immagine in apertura: Building render © KKAA]
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