Sono otto le città finaliste che si contenderanno il titolo di Capitale italiana del libro 2022. Il riconoscimento, istituito nel 2020, ha visto "salire sul podio" Chiari e Vibo Valentia, pronta a cedere il testimone alla nuova detentrice di questo importante ruolo.

Dopo l'annuncio delle dieci città in lizza per conquistare il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024, divulgato solo pochi giorni fa, l'attesa cresce per un'altra proclamazione, stavolta relativa all'anno appena iniziato. Stiamo parlando dell'assegnazione del titolo di Capitale italiana del libro, che vede "sfidarsi" otto città finaliste selezionate fra le sedici candidate. LE CITTÀ IN LIZZA PER DIVENTARE CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO 2022A rendere nota l'identità delle finaliste è stato il Ministero della Cultura, che ha comunicato l'esito delle decisioni prese dalla Giuria della Capitale italiana del libro per l’anno 2022, presieduta da Marino Sinibaldi, Presidente del Centro per il libro e la lettura, e formata da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini. Dopo una scrupolosa valutazione dei dossier elaborati dalle sedici città candidate, la giuria ha scelto i progetti presentati dai Comuni di Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone. Nell'arco della settimana che prenderà il via lunedì 7 febbraio, le finaliste saranno convocate in audizione per illustrare pubblicamente i dettagli delle singole proposte. Concluse le audizioni, la Commissione indicherà il nome della città vincitrice al Ministro Franceschini in vista della proclamazione e del successivo conferimento del titolo da parte del Consiglio dei Ministri. Il progetto che spiccherà sugli altri sarà finanziato dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore con mezzo milione di euro erogati attraverso il Centro per il libro e la lettura. LIBRI E CULTURA Non resta dunque che attendere l'esito dell'ultima selezione per conoscere il nome della città alla quale Vibo Valentia cederà il testimone dopo averlo a sua volta ricevuto da Chiari nel 2020, anno in cui fu istituito il riconoscimento che sottolinea l'importanza dei libri e della lettura come strumenti essenziali per la diffusione della cultura. [Immagine in apertura: Pescara. Photo by Mimmo Sigismondi on Unsplash]
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