Sono ventiquattro le città del nostro Paese – distribuite tra nord, centro e sud – candidate al titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2024. 

Una commissione costituita da sette esperti di gestione dei beni culturali si prepara a vagliare le candidature giunte da 24 città italiane, in lizza per ottenere, da parte del Ministero della Cultura, l’ambito titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2024. In palio c'è un contributo statale di un milione di euro, da investire per valorizzare le caratteristiche della città designata che contribuiscono allo sviluppo culturale della comunità. LA STORIA DELLE CAPITALI ITALIANE DELLA CULTURA La prima città italiana a inaugurare indirettamente questa iniziativa fu Matera che, il 17 ottobre 2014, fu scelta come Capitale Europea della Cultura 2019. Forte della passione e dell’impegno dimostrati dalle sei finaliste, il Governo decise di proclamare le restanti cinque concorrenti (Ravenna, Siena, Cagliari, Lecce e Perugia) Capitali Italiane della Cultura 2015 indicendo, al contempo, un bando per l’individuazione – a partire dall’anno 2016 – della città più adatta a fregiarsi del prestigioso titolo. Dopo Mantova, Pistoia e Palermo, nel 2020 toccò a Parma l’assegnazione del riconoscimento, esteso anche all'anno successivo a causa dell'emergenza sanitaria, per poi interessare Procida nel 2022 e Bergamo e Brescia nel 2023. Come ha affermato anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini: “La storia pluriennale di questa sfida ha dimostrato tutta la capacità della cultura di mettere in moto dei meccanismi virtuosi e percorsi di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice”.LE CITTÀ CANDIDATE AL TITOLO NEL 2024 Distribuite in maniera quasi paritaria lungo tutto lo Stivale (sette località del nord Italia, altrettante per il centro e dieci tra sud e isole), sono queste le città che hanno presentato la domanda per il 2024: La Maddalena (Sassari); Siracusa; Burgio (Agrigento); Diamante (Cosenza); Capistrano (Vibo Valentia); Aliano (Matera); Mesagne (Brindisi); Conversano (Bari); Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno); Gioia dei Marsi (L'Aquila); Pesaro (Pesaro e Urbino); Ascoli Piceno; Grosseto; Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto); Viareggio (Lucca); Vinci (Firenze); Sestri Levante (Genova); Saluzzo (Cuneo); Cittadella (Padova); Asolo (Treviso); Chioggia (Venezia); Vicenza; Pordenone; Ala (Trento). [Immagine in apertura: Sestri Levante. Photo by Nick Fewings on Unsplash]
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