L'archivio privato di Ernest Hemingway finalmente accessibile al pubblico
LETTERATURA
Centinaia di foto, storie mai
pubblicate e appunti scritti a mano. Sono solo alcuni degli straordinari manufatti presenti nella Toby and Betty Bruce Collection of Ernest Hemingway,
l'inestimabile archivio di oggetti appartenuti allo scrittore,
recentemente acquisito dalla Pennsylvania State University.
Romanziere e giornalista americano.
Premio Nobel per la letteratura nel 1954. Cronista di guerra e voce
libera e indipendente durante il secondo conflitto mondiale. Ernest
Hemingway è stato tutto ciò e molto altro; una figura per certi
versi leggendaria, capace di conquistare il pubblico ancora oggi –
a sessant'anni dalla scomparsa – per il suo carattere avventuroso,
libertino, e certamente per la sua produzione scritta, tra le più
amate del XX secolo.
Tutti gli appassionati dello scrittore
di Oak Park (città dell'Illinois nella quale Hemingway nacque nel
1899) hanno da oggi una nuova meta da segnare sulla mappa. Un luogo
di studio, per conoscere in maniera ravvicinata la vita e il processo
creativo dell'autore de Il vecchio e il mare.
UNO SGUARDO SULLA VITA DI ERNEST
HEMINGWAY
Le Penn State University Libraries, il
corposo insieme di biblioteche accademiche situate in Pennsylvania,
hanno infatti annunciato l'acquisizione di un eccezionale archivio di
scritti e cimeli appartenuti al romanziere americano. Un vero e
proprio tesoro che sarà messo a disposizione di studiosi,
ricercatori e giovani scrittori desiderosi di confrontarsi con la
produzione di questa icona della letteratura contemporanea.
Ospitata nelle sale della Eberly Family
Special Collections Library, questa formidabile raccolta di opere,
immagini e manoscritti comprende oltre mille fotografie dell'artista,
nelle quali lo scrittore compare in pose disinvolte al fianco di
amici e soldati, o vicino al giovane figlio dopo una fortunata
battuta di pesca (a riprova della nota passione dello scrittore per
questa attività).
LA TOBY AND BETTY BRUCE COLLECTION
Altri materiali comprendono appunti su carta, lettere scritte a mano, documenti di varia natura
(come i biglietti d'ingresso alle corride spagnole), brevi racconti
mai pubblicati (tra questi la primissima storia scritta a dieci anni)
e memorabilia (su tutti il cappello usato da Hemingway durante un
safari in Africa nel 1933).
Acquisita dalla Pennsylvania State
University nell'ottobre dello scorso anno, la prestigiosa collezione
è frutto del meticoloso lavoro di recupero compiuto negli anni da
Toby e Betty Bruce, che dopo la scomparsa dello scrittore nel 1961
contribuirono alla raccolta e al salvataggio del materiale insieme
alla vedova Mary Hemingway. Conservato per anni nella casa privata
del figlio dei Bruce, il grande archivio sarà finalmente accessibile
a studiosi e curiosi, costituendo un inestimabile strumento di
indagine sugli avvenimenti privati e sul metodo di scrittura del
grande romanziere.
[Immagine in apertura: Ernest Hemingway
and his middle son, Patrick, posed with a record 119-1/2 pound
Atlantic sailfish caught off Key West, Fla., in May 1934. Credit:
Toby and Betty Bruce Collection of Ernest Hemingway, Eberly Family
Special Collections Library, Penn State University Libraries / Penn
State. All Rights Reserved]