Le campane di 448 comuni bergamaschi e bresciani suoneranno in memoria dei morti provocati dalla pandemia. L'evento, dal titolo “Land Music”, darà avvio al grande progetto “Terre di mezzo” organizzato nell’ambito degli eventi messi a punto dalle due città Capitale Italiana della Cultura 2023.

Un concerto di campane per ricordare le vittime del Covid. Bergamo e Brescia, insignite del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2023, saranno protagoniste dell’evento Land Music: sabato 18 marzo alle 20, i campanili di tutti i comuni e parrocchie delle due province suoneranno simultaneamente, in memoria di chi ha perso la vita a causa della pandemia. LA PERFORMANCE “LAND MUSIC” Ideato dal duo artistico Nessun Dharma, composto da Matteo Bonera e Michele Zuccarelli Gennasi, Land Music vedrà la partecipazione di 448 comuni, insieme alle diocesi di Bergamo e Brescia. Molti dei campanili presenti sul territorio daranno vita al concerto più ampio mai realizzato al mondo, eseguendo un numero di rintocchi pari alle vittime provocate dal Covid nella parrocchia o nel comune di appartenenza di ciascun campanile. “Un'iniziativa carica di emozione e di significato. Due province, quella di Brescia e di Bergamo, tra le più colpite dalla pandemia, unite nel dolore e nella sofferenza, ora protagoniste, ancora insieme, nella gioia”, ha detto Emanuele Moraschini, presidente della Provincia di Brescia. IL PROGETTO “TERRE DI MEZZO” La performance sancisce l’avvio del grande progetto Terre di mezzo, realizzato da Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e promosso da Fondazione Cogeme Ets, Associazione L'impronta Microeditoria, Associazione teatrale Piccolo Parallelo, Associazione Rinascimento Culturale. Un calendario ricco di appuntamenti che coinvolgeranno i vari paesi dislocati tra i due capoluoghi, da Torre Pallavicina a Palazzolo, fino a Monte Isola: l'obiettivo sarà quello di unirli attraverso un ponte immaginario che ripercorre le sponde del fiume Oglio, snodo simbolico tra le due città. “Le associazioni, le fondazioni, le istituzioni possono e devono essere capaci di costruire ponti tra loro e tra le realtà in cui sono inserite” ‒ ha commentato Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo. “Un po' come il ponte ideale che ‘Terre di mezzo’ vuole essere tra le due Province, rendendo l'Oglio un luogo di incontro e non più una barriera”. [Immagine in apertura: Bergamo. Foto di Max Nayman su Unsplash]
PUBBLICITÀ